Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] al potere segnò l'inizio di una politica attiva nel SE dell'Europa (convenzione con la Turchia per la ferrovia Uvac-Mitrovica). Sicuro di aver ottenuto l'acquiescenza del ministro russo A.P. Izvol´skij mercé concessioni sul diritto di transito nei ...
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Ufficiale della marina militare (Genova 1829 - Parma 1906); prese parte a varie azioni belliche conseguendo due medaglie d'argento e una di bronzo. Nel 1868 si ritirò a vita privata dedicandosi allo studio [...] dei problemi sociali; a tale scopo compì diversi viaggi in Europa, Asia e America. Per 10 anni si diede alla sperimentazione agraria nel campo dei concimi e per primo tracciò le grandi linee dell'agricoltura moderna basata sull'induzione dell'azoto ...
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Uomo politico indiano, nato a Cuttack (Orissa) nel 1897, morto a Formosa, in seguito a incidente aereo, il 19 agosto 1945. Militò dapprima nel Partito dello Svarāj di Chittaranjan Das e quindi nell'ala [...] della seconda Guerra mondiale condusse una forte agitazione anti-inglese. Arrestato nel 1940, riuscì alla fine del 1941 a fuggire in Europa, dove continuò dalla radio tedesca ad incitare l'India alla rivolta. Nel 1943 si recò in Giappone ed il 18 ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] Gran Bretagna (a dire il vero, a un’Europa) immobile sul ciglio delle ombre profonde della tirannia e della guerra. Era il mondo postbellico, già predisposto alla successiva, dilagante ombra della Guerra fredda. Le parole di apertura del discorso di ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] le libertà di stampa e di associazione. In questo clima fiorirono in tutta Europa le società segrete, il cui scopo era cambiare o abbattere ‒ tramite congiure ‒ i governi esistenti, al fine di realizzare gli ideali di libertà e di indipendenza ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai moti del 1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla Giovine Italia. [...] Quindi partecipò alla spedizione di Savoia (1834) e aderì alla Giovine Europa. Recatosi a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. A Parigi nel 1846-48, tornò poi in Italia ed ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] subì varie condanne e fu deportato in Siberia. Evaso, peregrinò in Europa, e alla fine si stabilì in Romania. Nel 1890 assunse la cittadinanza romena. Fu uno dei capi dell'incipiente socialismo romeno. Dei suoi studî politici, il più importante è ...
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Grafton, Anthony
Storico statunitense (n. New Haven 1950). Formatosi alla University of Chicago, è divenuto professore alla Princeton University dal 1975, dopo aver studiato a Londra con A. Momigliano. [...] Si è occupato di storia della cultura e storia della scienza, principalmente nell’Europa del Rinascimento, e della trasmissione del sapere. Tra le pubblicazioni: Forgers and critics: creativity and duplicity in Western scholarship (1990, trad. it. ...
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Ultimo sovrano di Persia della dinastia dei Qāgiār (n. 1898 - m. Neuilly 1930). Salì al trono nel 1909, con l'effimero trionfo della rivoluzione costituzionale. Straniatosi sempre più dalle vicende del [...] suo paese, fu deposto dall'Assemblea Nazionale il 31 ottobre 1925, mentre era in Europa; la corona di Persia fu assunta poco dopo da Riżā Shāh Pahlāvi. ...
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KOMINFORM (App. II, 11, p. 141)
Francesco CATALUCCIO
Il Kominform (Ufficio informazioni dei partiti comunisti), dopo l'espulsione clamorosa della Iugoslavia nel 1948, continuò ad affiancare con notevole [...] impegno la politica di resistenza sovietica alle iniziative di organizzazione politico-economico-militare dell'Europa occidentale promossa dagli S. U. A., attivizzando al massimo, con obiettivi unitarî, i varî partiti comunisti e conducendo un'azione ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...