Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] e perfezionò le sue conoscenze con lunghi viaggi nell’Europa settentrionale e in Oriente. Nel 1856 pubblicò La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia e nel 1858 Sulle condizioni economiche della provincia di Sondrio, due ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] con un tale ritmo di distruzione, la Gran Bretagna non avrebbe potuto sopravvivere e gli USA non avrebbero potuto trasportare in Europa gli eserciti, i viveri e i materiali, che furono poi fattore essenziale di vittoria nel 1918. Ma i mezzi di difesa ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] strategico all’incrocio dei passaggi dall’Asia all’Europa, all’ingresso del Mar Nero, in una regione di miniere di argento.
La leggenda indica come fondatore della città l’eroe Dardano e come costruttori della cinta muraria gli dei Apollo e Posidone. ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] sede della prima comunità cristiana in Europa, fondata da s. Paolo, che iniziò la sua predicazione nella casa di preghiera della locale colonia giudaica. Conquistata dai Goti (473), fece poi parte dell’Impero bizantino; la città fioriva ancora nel ...
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Letterato e storico (gov. di Simbirsk 1766 - Pietroburgo 1826), il più versatile precursore del rinnovamento della cultura russa nei primi decennî del sec. 19º; editore delle riviste Moskovskij Žurnal [...] ("La rivista di Mosca", 1791-92) e Vestnik Evropy ("Il messaggero d'Europa"), da lui fondata nel 1802, fu autore di Pis´ma russkogo putešestvennika ("Lettere di un viaggiatore russo", 1791-92) e di racconti, tra cui Bednaja Liza ("La povera Lisa", ...
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Banchiere senese (Siena 1465 circa - Roma 1520); figlio di Mariano, nel 1502 aprì in Roma un banco e, tesoriere della Chiesa, ottenne gli appalti delle dogane, delle saline e delle cave di allume della [...] Tolfa, creando relazioni di commercio con tutta l'Europa. Insignito dal comune di Siena del titolo di Magnifico, disponendo di ben ventimila dipendenti e di notevole ricchezza, sovvenne alle imprese guerresche di Cesare Borgia, ai Medici in esilio, ...
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Uomo politico tedesco (Offenbach 1904 - Darmstadt 1964). Tra i fondatori della CDU, deputato dal 1949, presidente del gruppo parlamentare democristiano al Bundestag (1949-55, 1961-64), successe a K. Adenauer [...] Esteri della Rep. Fed. di Germania (1955-1961) proseguendone gli orientamenti politici. Fautore dell'unità dell'Europa occidentale in funzione essenzialmente antisovietica, contribuì alla nascita della UEO (dopo il fallimento del progetto di dar ...
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New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro [...] si popolò di protestanti profughi da ogni parte dell’Europa e dalla Nuova Inghilterra. Il dispotismo della Compagnia infatti il maggior punto di contatto tra Nord America ed Europa e tra Canada e Stati Uniti. Parallelamente all’importanza economica ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma di autorità e alla prefigurazione di una società senza Stato (società anarchica o libertaria), il rifiuto dell'economia capitalistica a vantaggio di un'economia fondata sulla cooperazione, organizzata ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...