Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] non per rari squarci o in qualche particolare, il senso profondo della direzione e del significato della nascita o fondazione dell’Europa.
Vi fu, cioè, se lo si vuol dire in altro modo, un dislivello generalmente assai forte tra il piano della grande ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] struttura unica e uniforme. Luoghi di produzione diversi erano disseminati in gran numero sia nelle città sia nei centri d'Europa e si diversificavano anche in relazione al tipo di oggetto prodotto. Le arti e i mestieri nelle varie località potevano ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] sancita da Rodolfo II nelle "lettere di maestà", in seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] , grazie alla ripresa economica registratasi dopo l'anno 1000 Alessandria ‒ divenuta un ponte commerciale tra l'Oriente e l'Europa ‒ strinse fecondi rapporti con le repubbliche marinare di Genova e Venezia, che durarono fino alla fine del 15° secolo ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] non viene più estratto, ma il paese, dopo il Liechtenstein, ha il reddito per persona più alto del mondo.
La Svizzera del Nord Europa
A partire dal 15° secolo il ducato del Lussemburgo seguì la sorte dei Paesi Bassi (v. anche Paesi Bassi, storia dei ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] principesca dell'Europa. Il nome di B. (dal castello Bourbon, oggi B.-l'Archambault, nella Francia centrale), fu portato da una modesta famiglia feudale, vassalla dei conti di Bourges, ma dai quali si emancipò già sul finire del sec. 10º; il vero ...
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Scrittore portoghese (Sintra 1855 - Lisbona 1933). Dimorò varî anni nel Pará; tornato in Europa, si dedicò all'indagine storica. Pubblicò: Histórias Paraenses (1893), O Marquês de Pombal e a sua época [...] (1909), Os Jesuítas e a Inquisição em conflito nó século XVII (1916), Evolução do Sebastianismo (1918), Épocas de Portugal economico (1929) ...
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Diplomatico e storico brasiliano (Recife 1867 - Washington 1928); rappresentò il suo paese in Europa, in Asia e in America. Abbandonata la carriera diplomatica, fu professore di diritto a Washington. Tra [...] le sue opere: O reconhecimento do Império (1901); Dom João VI no Brasil (1908); O movimento da independência, 1821-1822 (1922); Dom Pedro e Dom Miguel. A querela da sucesão, 1826-1828 (1925); Dom Miguel ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1825 - ivi 1893). Studente universitario, si rifugiò in Europa per non aderire al programma federalista del Rosas; ritornato in patria, fu deputato (1852), ministro [...] dell'Interno per la provincia di Buenos Aires (1862-65), governatore di questa e infine vicepresidente della Repubblica (1874). Contribuì molto al progresso culturale e materiale del suo paese ...
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Generale (Buenos Aires 1770 - ivi 1820); di origine italiana, dopo gli studî in Europa che lo misero a contatto con i fisiocratici e con le idee della Rivoluzione francese, tornato in Argentina (1794), [...] si fece assertore dell'indipendenza del paese. Tra i capi della rivoluzione del maggio 1810, fu consigliere della giunta e generale delle forze rivoluzionarie. Buon organizzatore, riuscì a conseguire nella ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...