Giurista, teologo e storico (Arras 1520 - Parigi 1573). Studiò a Lovanio; recatosi a Parigi nel 1540, fu segretario di Ch. Dumoulin; nel 1546 iniziava corsi liberi insieme con F. Hotman, anche lui discepolo [...] del Dumoulin. Prese parte attiva alle controversie religiose che dividevano l'Europa, dimostrando un sereno spirito conciliativo; seguace dei principî della Riforma, fu processato e condannato in contumacia all'esilio, ma finì per ritrattare. Come ...
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(o claretini) Religiosi della Congregazione dei missionari figli del Cuore immacolato di Maria, fondata nel 1849 a Vich da s. Antonio Maria Claret (Sallent de Llobregat, Spagna, 1807 - Fontfroide, Francia, [...] 1870). Approvata da Pio IX nel 1870, la congregazione dalla Spagna si è diffusa soprattutto in Europa e nelle Americhe, con varie attività di predicazione, insegnamento e ricerche scientifiche. ...
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In Spagna e Portogallo gli ebrei e musulmani convertiti forzatamente al cristianesimo, che in segreto mantenevano la fedeltà alla religione originaria. Perseguitati dall’Inquisizione ed espulsi in gran [...] numero dalla Spagna (1492) e dal Portogallo (1497), alcuni m. si assimilarono lentamente, altri ripararono nei paesi islamici, in Europa e nelle Americhe. Alcuni nuclei di m. ebrei sopravvivono in Portogallo. ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] le dimensioni di un'enorme tragedia con lo sterminio di circa sei milioni di Ebrei compiuto dalla Germania nazista in Europa (l'Olocausto)
Dall'antichità all'età moderna
L'antisemitismo ha una storia di lunghissima durata. Era già diffuso all'epoca ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , d'importazione statunitense, nel senso che il fenomeno del nuovo ''orientalismo'' nel suo complesso è stato conosciuto in Europa grazie e in conseguenza della sua mediazione, quando non origine, statunitense. Ciò è in parte legato al fatto che ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] di s. Ignazio (1556), contava più di 1000 religiosi con circa 100 tra collegi e altre case sparsi in 12 province, in Europa, in Africa, nelle Indie e nell’America Meridionale. A s. Ignazio (che aveva promosso a Roma il Collegio Romano, 1551, e il ...
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Agiografo tedesco (Herbitzheim, Saarland, 1862 - Bonn 1940); prof. nelle univ. di Würzburg (1892), Vienna (1898), Friburgo in Br. (1902), Strasburgo (1903) e Bonn (fino al 1927), studioso soprattutto degli [...] (Die Kirche der Märtyrer, 1932), pubblicò uno studio codicologico sugli Acta, dopo averne rintracciati i manoscritti in Europa e in Oriente (Überlieferung und Bestand der hagiographischen und homiletischen Literatur der griechischen Kirche von den ...
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Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questione dei riti cinesi [...] (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degli antenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi. ...
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GHERZI, Ernesto
Nato a Sanremo l'8 agosto 1886. Compiuti gli studî inferiori nel principato di Monaco, nel 1903 entrò nel noviziato dei gesuiti a Jersey, nel 1910 andò in Cina dove insegnò fisica all'università [...] Aurore di Shanghai. In seguito a malattia, nel 1912 tornò in Europa; compiuti gli studî di teologia fu ordinato sacerdote a Londra. Nel 1920 tornò in Cina come direttore dell'osservatorio di Zi-ka-wei a Shanghai. Accademico pontificio dal 1936.
Per ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] La storia socio-religiosa e i suoi problemi, e Id., La storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...