ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] a lasciare la casa paterna nei primi mesi del 1708, iniziando quelle peregrinazioni attraverso l'Italia, dapprima, e per l'Europa poi, in parte note, in parte - specie quelle concementi gli ultimi anni della vita -. ancora incerte o del tutto ignote ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] scritturò, dai primi del 1905, per il Tivoli di San Francisco. Per il resto del decennio Polacco si divise tra Europa e Sudamerica; il 28 marzo 1909, al teatro Costanzi, diresse, di fronte a un pubblico apertamente ostile, la prima rappresentazione ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] ; nelle memorie di quest'ultimo il G. viene ricordato nella schiera di coloro che "mietono gli applausi di tutta l'Europa non solo nello stile comico ma anche in quello patetico", come "celebre cantore… senza la minima conoscenza musicale" (J.F ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] e G. Moser, alla cui riprese partecipò lo stesso L., che in tale occasione sperimentò, per la prima volta in Europa, la stereofonia su quattro piste magnetiche.
Vinti due "nastri d'argento", il primo nel 1955, con le musiche di Continente perduto ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] mi ammaestrò nella scienza della composizione" (ibid.). Tra il 1965 e il 1886 il violinista si dedicò, attraverso tutta l'Europa, ad una intensa attività concertistica che fu interrotta dall'insorgere di una malattia di origine nervosa la quale gli ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] L. Faccio. In seguito, scritturato all'estero, compì tournées negli Stati Uniti e nell'America del Sud; diresse, inoltre, in Europa nei maggiori teatri: Liceo di Barcellona, Real di Madrid e ancora in America al Colón di Buenos Aires.
Nel 1890 sposò ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] drammaturgia italiana delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna in Europa, Como 1979; Monteverdi, il Tasso e il contastorie, in Quaderni della Civica Scuola di musica di Milano, 1981, n. 4 ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Giunone rapacificata con Ercole" de F. Berni, musique de F. M., in Problèmes, interférences des genres du théâtre et le fêtes en Europe: études, a cura di I. Mamczarz, Paris 1985, pp. 192-201; Id., L'oeuvre théâtrale de B. Morando et son rôle dans ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] , oltre alla D., fecero parte, in alcune occasioni, anche gli altri due figli, Marianna e Gaetano: la compagnia si spostava per l'Europa, da Bruxelles, dove mise in scena Il tutore burlato di B. Galuppi (1759) all'Olanda (Amsterdam e L'Aia, 1760-61 ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Mark di G. Setaccioli (Roma, Teatro Costanzi, 1896). Oltreché in patria, la B. ebbe accoglienze entusiastiche in tutta Europa e nel Sud America (particolarmente nell'opera Romeo e Giulietta di Ch. Gounod, insieme con R. Stagno); speciale ammirazione ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...