LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] W.A. Mozart, di cui la critica lodava la perfezione sia vocale sia interpretativa, e che lo portò a esibirsi anche in Europa: partecipò al festival di Salisburgo, nelle edizioni dal 1934 al 1939, esibendosi come Leporello sempre al fianco di E. Pinza ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] nei conservatori. Sono ancora inedite alcune sue cadenze ai principali concerti del repertorio violinistico.
Primo esecutore in Europa del concerto per violino op. 36 di Arnold Schönberg (XI Festival internazionale di musica contemporanea, Biennale ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] di comunicare ai non addetti che la musica è un bene collettivo e da tutti fruibile. Nel 1984 pubblicò il libro-intervista Nostalgia d'Europa.
Il G. morì a Firenze il 5 febbr. 1992.
Oltre che per i film già menzionati, il G. compose le musiche per ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] le provincie napoletane, CXI (1993), p. 367; P. Fabbri, S. Mattei: un profilo bio-bibliografico, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a cura di B.M. Antolini - W. Witzenmann, Firenze 1993, p ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] universitari. Fin da giovinetto, insieme con il fratello Felice, si esibì in concerti nelle principali città d'Italia e d'Europa. Da testimonianze dell'epoca, i due fratelli suonavano sia il flauto sia il pianoforte, invertendosi spesso nei ruoli (P ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] un successo particolare nella seconda opera, da lui portata poi in Sudamerica nella sua prima tournée al di fuori dell'Europa (primavera-estate): suoi compagni furono ancora R. Raisa, il baritono G. Rimini, il basso M. Gaudio, il mezzosoprano E ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] - certamente una delle migliori pagine del genere - piacque moltissimo e fece giungere la fama del suo autore non solo in Europa ma anche in America. Nonostante l'insuccesso del Mormile, il B. si diede alla composizione di una nuova opera teatrale ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] sett. 1924 diresse in prima esecuzione Saldunes del musicista brasiliano Leopoldo Miguez, replicata poi a San Paolo. Rientrato in Europa, fu richiesto dal Teatro Liceo di Barcellona, ove diresse Suor Beatrice di Antonio Marqués e Madama Butterfly, in ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] compositiva fu costantemente vicino alle esigenze della corte, lontano perciò dalle novità che venivano da ogni parte d'Europa. Anche per quanto riguarda la musica strumentale il F. non dimostrò spiccata originalità, componendo solo una discreta ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] altresì Arie teatrali di sommo piacere e stupore a circostanti non tanto nelle città più cospicue d'Italia, che quegli di tutta Europa" (Martini, n. 465).
Bibl.: C. Ricci, I teatri di Bologna, Bologna 1888, pp. 415, 420 s., 426, 439, 465; S. Fassini ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...