Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] , ed esplosivamente dopo, il pellegrinaggio in quell’elegante salotto è continuato copioso: scienziate africane, ragazzi dall’Europa dell’Est neocomunitaria, giovani e meno giovani dalle più remote, minuscole e provincialissime località italiane. E ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , il B. fu tre volte rettore dell'università, a partire dal 1772; intrattenne relazioni epistolari con scienziati di tutta Europa e fu membro di diverse accademie.
Negli anni pavesi il gesuita Alessandro Giorgi, letterato e teologo, gli chiese di ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 1492, in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in Europa sull'argomento) e sulla brucellosi (La splenectomia nella infezione brucellare, in Il Policlinico, sez. medica, LV [1948], pp ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] ], pp. 158, con N. Quattrin). Numerose altre conferme cominciarono a pervenire dai casi osservati e pubblicati all'estero: in Europa, in Argentina, in Giappone, in Messico. Più tardi, W. Dameshek inquadrò la malattia di Di Guglielmo tra le sindromi ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] Neolitico (cioè circa dal VI millennio), considerato l'elevato numero dei reperti risalenti a circa 5000 anni fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e anche in Oceania.
Fu il medico e antropologo francese Paul ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] di Oxford Simon Bredon, morto nel 1372 (Bullough).
La molteplicità delle traduzioni manifesta il vasto interesse che in tutta Europa l'opera di L. aveva suscitato; testimonia però anche l'uso di queste opere da parte di persone che esercitavano ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] (che, nella prefazione all'opera del padre Caspar, Istituzioni anatomiche, lo annovera tra i più famosi anatomici d'Europa), il F. godette la stima e l'amicizia di molti studiosi contemporanei e con alcuni intrattenne corrispondenza epistolare su ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] "insetti", simili a quelli della rogna. Essi sono originari dell'Africa, ed in particolare dell'Egitto; vengono portati in Europa (nella lettera si riferisce in particolare alla recente peste diffusa in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] , pp. 137-152; L. Marri Malacrida, La riforma degli studi medici proposta da F. P., 1867, inL’insegnamento della medicina in Europa, secoli XIV-XIX Atti del Convegno, a cura di F. Vannozzi, Siena 1994, pp. 237-247; F. Aulizio, L’attenzione rivolta ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] e a grandi distanze, è ancora più facile che si verifichi fra due campi confinanti. Per evitare che ciò accada, in Europa sono state previste barriere antipolline, formate da file di piante che dovrebbero dividere un campo dall’altro, e distanze di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...