MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] confermate ed estese le osservazioni di P. Falleroni che dimostrarono come il principale vettore della malaria in Europa, Anopheles maculipennis, fosse specie composta di differenti varietà non tutte vettrici di malaria, riconoscibili dalle macchie ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] biancastro.
Questa pianta vive nei boschi umidi, nei luoghi palustri, sui margini dei fossati dal mare ai monti in quasi tutta Europa e in Asia: viene anche coltivata in Francia, in Germania, in Inghilterra, in Olanda, negli Stati Uniti d'America: in ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tradotte in italiano, per esempio il manuale di chirurgia di M. J. Chelius, e con un viaggio di studio per l'Europa, nel 1839, durante il quale si manifestò il suo interesse, rimasto poi costante, per gli aspetti sociali connessi con il progresso ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] , con il termine nano si indicano esseri immaginari di piccole dimensioni, che vengono considerati nelle culture dell'Europa settentrionale spiriti del mondo sotterraneo.
Aspetti medici del nanismo
di Ivan Nicoletti
1.
Definizione
In termini medici ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un viaggio scientifico ai manicomi delle principali nazioni d'Europa…, pp. 253-400 (già pubblicato a Pesaro nel 1854); Programma per la costruzione di un nuovo manicomio in Pesaro, pp ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] 9.000.000 nel 2005. Le cifre più consistenti di rifugiati si registrano nel Vicino e Medio Oriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale e i paesi del Pacifico. Il numero di coloro che hanno trovato rifugio in ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] obbligato a lasciare Basilea per l'ostilità degli ambienti accademici. Da allora in poi riprese la sua vita errante per l'Europa (fu tra le altre città, a Norimberga, a Beritzhausen, a Colmar, a Klagenfurt, dove soggiornò due anni, e a Monaco) finché ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] e 10 anni - età in cui la predisposizione ad ammalarsi è assai grande: da qui la notevole diffusione.
Essa è endemica in Europa, e nelle città ogni tanto si presenta in forma epidemica, specie durante l'inverno e il principio della primavera. Non si ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] di Ebola e di Marburg, forse correlate all'importazione in Europa e negli Stati Uniti di scimmie da paesi orientali.
Alcune del 19° secolo. A causa del dilagare di diverse epidemie in Europa tra il 1830 e il 1847, si sentì l'esigenza di redigere ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] di psicologia sperimentale, da lui fondato nel 1879, divenne il modello per gli istituti del genere che sorsero in Europa e fuori; un ruolo importantissimo svolse la sua rivista Philosophische Studien (1881-1905). Socio straniero dei Lincei (1903 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...