LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] ottanta copiati dal L. o con il suo ex libris. Numerosi altri codici del L. si trovano in varie biblioteche d'Europa.
Il L. fu prolifico copista, come risulta dai molti suoi manoscritti autografi, e appassionato bibliofilo. Non si può parlare di un ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] conformarsi ad una tradizione.
Il "genere" dei componimenti in quartine di alessandrini, diffusosi dalla Francia al resto dell'Europa, ha trovato echi in letterature anche lontane, come in quella islamica della penisola iberica (Poema de Yúcuf), in ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] è occorso dal 1596 sino al 1599 (Venezia 1609).
Il criterio annalistico col quale il C. affronta i fatti più recenti d'Europa con accenni a quelli degli altri continenti è accolto con favore: le Historie del mondo, concernenti le "cose avvenute" dal ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] e per il suo primogenito, e la nomina a suo gentiluomo di camera. Il D. aveva inviato copie del libro a mezza Europa (Benedetto XIV, Federico II, Voltaire, ecc.), come sappiamo dalle lettere di dedica (Arch. di Stato di Brescia, Lettere diverse…, cit ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] " intercorsi tra loro sulle "calamità già molti anni a molti prencipi sopravenute, e quante e quali habbiamo veduto in tutta Europa derivate dalla pazzia loro". Passò poi a Ferrara, ospite di Celio Calcagnini, finché, richiamati nel 1530 i Medici a ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il Ducato; Ambrogio aveva cacciato gli eretici, il Moro ha ridato la pace all'Italia e la sua fama vola ormai per l'Europa e il mondo intero (Sassi, pp. DI-DII). Uscito solo due mesi dopo la prima edizione milanese delle Epistole di s. Ambrogio (a ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] rattenute i contatti tra le varie figure umane e animali che rappresentano i diversi soggetti, tra i quali ricordiamo l'Asia, l'Europa, l'Africa, la Luna e Endimione, Atalanta e infine Meleagro, di cui resta solo il bozzetto perché la statua non fu ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] al L. di dedicarsi con zelo a un lavoro che, se aveva implicazioni economiche forti come la penetrazione italiana in Europa orientale, non minori ne aveva sul piano strategico in relazione al conflitto tra le potenze; in proposito il suo antico ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] disturbi gravi per i sei anni successivi. Su consiglio dei medici nell'aprile '85 intraprese un lungo viaggio nell'Europa centrale e settentrionale. In questa occasione conobbe un chimico tedesco, al quale si associò per fondare a Milano uno ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , teorizzato il ciceronianismo in nome della comunicazione culturale, che dovrebbe rendersi sempre più agevole fra i popoli d'Europa, e definito in opposizione ad Erasmo il carattere non meschinamente esclusivo del modello; torna la difesa umanistica ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...