BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] della sua regione e, influenzato dal Fortis che, con il fortunato Viaggio in Dalmazia del 1774, aveva rivelato all'Europa la presenza e la bellezza della poesia popolare slava, si dedicò alla raccolta di canti popolari che diffondeva in traduzioni ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] » e «res publica» tra potere temporale e potere spirituale. Bologna nel ’500-’600, in Les altres guerres de religió: Catalunya, Espanya, Europa, segles 16-19, Girona 2012, pp. 81, 83-94, 96-98, 102 s.; I. Bianchi, Iconografie accademiche. Un percorso ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] in: G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittorio del Petrarca, Roma 1947, passim (specialm. il cap. Da Padova all'Europa, pp. 297 ss.); P. Sambin, Nuove notizie su eredi ediscendenti del Petrarca, in Atti dell'Istituto veneto di se. lett ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] i due secoli, di un'onesta e laboriosa età di transizione, che dalla provincia guarda all'Italia, senza ignorare l'Europa, e vigilmente illustra e rinsalda - pur cautamente aprendosi ai fermenti della nuova realtà storica ed etico-politica - i valori ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ss.; E. Garin, Da Campanella a Vico, in Atti del Convegno int. sul tema: Campanella e Vico, Roma 1969, p. 20; G. Costa, La fortuna europea della filosofia colonnese, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 417-33. ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] biblical literature in sixteenth-century Italy. Universal reading and specific readers, in Discovering the riches of the word: religious reading in late medieval and early modern Europa, a cura di S. Corbellini et al., Leiden 2015, pp. 220-223. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ; le numerose edizioni successive furono accresciute fino a comprendere anche la letteratura russa. Poiché vi era in Europa grande richiesta di simili opere di storia comparata delle civiltà, il Discorso ebbe un lusinghiero successo ovunque, con ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] mesi" di lei che, se pure non incinta, simulò la gravidanza fino a quando non fu inevitabilmente smascherata. Tutta l'Europa si mobilitò: il Ducato fu militarmente occupato in nome di don Carlos di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese. Al F. certo ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] sepolto nella chiesa di S. Tommaso de' Predicatori.
Le opere del G. ebbero tutte una grande diffusione in Italia e in Europa; tra di esse anche le Lettere volgari di diversi gentiluomini del Monferrato (Brescia, L. Sabbio, 1563), da lui raccolte per ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] 1739), scrisse non senza ironia: "La contessa Clelia Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa sua e poi nella sua residenza di campagna, dove si stava trasferendo ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...