Pittore e scrittore statunitense (New York 1835 - Providence 1910). Studiò con Th. Couture a Parigi; viaggiò in Europa; tornato in America, lavorò con W. M. Hunt, rimanendone fortemente influenzato. Decorò [...] la chiesa della Trinità a Boston (1876), e si dedicò in seguito alla pittura murale e di vetrate (affreschi di S. Tommaso e dell'Accademia a New York). Fra i suoi scritti: Considerations on painting (1895) ...
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Scrittore statunitense (Boston 1791 - ivi 1871); viaggiò (1814-15) negli stati atlantici, poi trascorse quattro anni in Europa (1815-19), compiendo studî a Gottinga e viaggiando nei paesi latini, e infine [...] (1819-35) fu prof. di francese e spagnolo alla Harvard Univ., inaugurandovi la cattedra di lingue e letterature. Sua opera principale è la History of Spanish literature (3 voll., 1849); scrisse inoltre ...
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Scrittore tedesco (Detmold 1822 - Avana 1856). Agente commerciale, compì numerosi viaggi di lavoro in varie parti d'Europa e d'America, finché a Cuba non fu colto dalla febbre gialla. Socialista, analizzò [...] il mondo capitalistico in tutte le sue meschinità e ipocrisie nelle Humoristische Skizzen aus dem Handelsleben (1845-48). Collaboratore di Marx e di Engels alla Neue Rheinische Zeitung (1848-49), vi pubblicò ...
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Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] Sessanta. Successivamente, ancora con gli strumenti dell'analisi formalista e linguistica, T. si è accostato al problema dell'"altro" e dei rapporti tra individui e culture diverse (Mikhail Bakthine, le ...
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NEUMANN, Robert
Alda MANGHI
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 22 maggio 1897. Viaggiò molto per l'Europa, specialmente nei Balcani, sino a che fu costretto ad abbandonare definitivamente la patria [...] per l'avvento del nazionalsocialismo.
Due opere molto diverse tra loro, ma entrambe abili e fortunate, lo fecero conoscere al pubblico: Mit fremden Federn, Stoccarda 1927, riuscite parodie stilistiche ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] e privi di scrupoli. Il genere picaresco, rappresentato da un numero limitato di romanzi e novelle, deve essere distinto dal gusto picaresco, diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo ...
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Scrittore brasiliano (Pirangi, San Paolo, 1912 - Salvador 2001). È l'interprete più popolare dell'universo brasiliano per felicità inventiva e attenzione verso la realtà sociale del suo paese. Dal 1946 [...] e picareschi.
Vita e opere
Costretto all'esilio dal 1946 per la sua militanza comunista, durante la permanenza in Europa, in quella orientale soprattutto, si accostò alle poetiche del "realismo socialista". Ai fantasiosi e lirici romanzi del suo ...
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Grammatico e poeta ebreo originario di Baghdād ed educato a Fez (sec. 10º); fu uno degli iniziatori in Europa degli studî linguistici ebraici e della poesia metrica ebraica sul modello della poesia araba; [...] nella spiegazione del significato delle parole ricorse anche all'arabo e all'aramaico ...
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Scrittore e pittore giapponese (Yokohama 1882 - ivi 1974), fratello di Arishima Takeo, dal 1905 al 1910 visitò l'Europa, studiando pittura in Italia. Prima sua opera fu Kōmori no gotoku ("Come un pipistrello", [...] 1910), romanzo ambientato a Roma. Altre notevoli: Shinu hodo ("Fino a morire", 1915-16), Nobuko ye ("Lettere a Nobuko", 1916) ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] in Messico ecc.). Il riferimento a modelli del b. romano e piemontese fu importante, dalla fine del Seicento, in Europa centrale, diffondendosi in Austria e nella Germania meridionale, in Polonia e in particolare in Boemia (con l’opera di personalità ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...