GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , anche la civiltà polaba (I Polabi del Luneburgo, in L'Europa orientale, V [1925], pp. 679-692).
Particolare attenzione il A.I. Herzen e i suoi rapporti con Mazzini e l'Italia, in L'Europa orientale, XVI (1935), pp. 3-71; Mazzini e gli Slavi, Milano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , si svolse. La chiusura politica e culturale sopravvenuta alla lacerazione prodotta dalla rivoluzione francese e allo sconvolgimento dell’Europa per tanti anni percorsa in lungo e in largo dagli eserciti napoleonici, e l’aduggiamento indotto nei ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] Town seguendo i corsi di poesia e belle arti. Schieratosi sin da giovanissimo contro l'apartheid, fu costretto alla fuga in Europa; abbandonati gli studi, si dedicò a lavori occasionali fino al 1961, anno in cui si stabilì a Parigi. Emerse allora la ...
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Scrittore e viaggiatore francese (Niederwiller, Meurthe, 1790 - Pau 1857), nipote del generale Adam-Philippe (v.). Ebbe un'infanzia triste, dopo la morte del padre e del nonno sulla ghigliottina, nonostante [...] di Chateaubriand. Dopo aver tentato la carriera delle armi e quella diplomatica, si diede a viaggiare un po' dovunque in Europa. Tentò con scarso successo la letteratura: scrisse alcuni romanzi, poemi (La Cenci, 1829, da cui trarrà più tardi, nel ...
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Romanziere tedesco (Glogau 1887 - Berlino 1968). Ebreo di idee pacifiste, fu aspramente combattuto nel suo paese; sionista, si recò nel 1937 in Palestina, donde tornò nel 1948 per stabilirsi a Berlino [...] Tedesca. Dopo volumi di racconti (Novellen um Claudia, 1912, ecc.), drammi e saggi letterarî, si rese noto in Europa col romanzo pacifista, ispiratogli dalla guerra, Der Streit um den Sergeanten Grischa (1927). Influenzato dalla psicanalisi, e sempre ...
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WEBER, Karl Julius
Maryla Falk
Scrittore, nato il 16 aprile 1767 a Langenburg, morto il 20 luglio 1832 a Kupferzell. Studiò giurisprudenza a Erlangen e durante gli anni universitari con assidue letture [...] il cui influsso è sensibile in tutta la sua produzione letteraria. Andò in Svizzera come istitutore e fece ripetuti viaggi nell'Europa occidentale. Tra il 1792 e il 1802 fu impiegato governativo, poi subì varie peripezie come compagno di viaggio del ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] esperienza dell'olocausto, dall'altro di tramandare il patrimonio di tradizioni e di cultura delle comunità ebraiche dell'Europa orientale, annientate nel corso della seconda guerra mondiale. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per la ...
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Scrittore cinese (Shaoxing, Zhejiang, 1898 - Shanghai 1948). Partecipò attivamente alla vita culturale degli anni Venti. Il suo primo poemetto, Huimie ("Dissoluzione", 1922), fu apprezzato per la novità [...] . Dopo il 1925 si dedicò piuttosto alla prosa, con saggi brevi che riflettono le inquietudini degli intellettuali del suo tempo. Del 1934 sono i suoi Ouyou zaji ("Appunti di viaggio in Europa"). Si dedicò poi alla critica e alla storia letteraria. ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di Faltona. Compì studi di medicina, presumibilmente nello Studio aretino, ed esercitò la professione di medico anche nell'Europa centrale. Tornato ad Arezzo prima del 1340, si ritirò in convento e scrisse canzoni morali e allegoriche.
Elementi ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del Mediterraneo durante il periodo che seguì la guerra dei Sette anni. Perciò l'isola fu ammirata un po' ovunque in Europa, fu sentita come un incitamento anche al di là dell'oceano nelle colonie americane, e fu abbandonata a se stessa, quando ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...