Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] lui un bisogno precoce e perpetuo; egli visitò non solo le principali città italiane sino a Napoli, ma quasi tutta l'Europa. In Olanda e in Inghilterra ebbe due incontri amorosi; un terzo, a Torino, con la marchesa Gabriella Turinetti, fu indiretta ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] cui, attraverso l'evocazione del mondo felice della propria infanzia, espresse lo scontro lacerante tra tradizione e modernismo, Africa ed Europa. Ad esso seguì Le regard du roi (1954; trad. it. 1983), allegoria del mito della negritudine. Tornato in ...
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Poeta didascalico greco (2º sec. d. C.), autore (124 d. C.) di una Periegesi della Terra, poemetto in 1187 eleganti esametri, che fu parafrasato in 1393 esametri latini da Avieno (4º sec. d. C.) e ritradotto [...] poi da Prisciano in 1087 esametri (5º sec. d. C.). Usato come libro di scuola; le descrizioni dell'Africa, dell'Europa e dell'Asia risentono delle limitate conoscenze dell'autore, tra le cui fonti geografiche è certamente Posidonio, da cui dipende ...
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underground Movimento culturale e artistico che si oppone intenzionalmente alla cultura tradizionale e ufficiale, utilizzando forme espressive e sistemi di diffusione e di produzione alternativi rispetto [...] Uniti negli anni 1960 e di lì diffuso, in varie forme, in altre nazioni e specialmente nell’Europa occidentale, caratterizzato da un esasperato sperimentalismo e da un atteggiamento ideologico trasgressivo e anarchico che hanno largamente influenzato ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] clima di antisemitismo diffusosi alla fine degli anni Venti ed emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di The Economist a Londra (1952-56), dal 1966 ha sostituito E ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda «i pubblici suffragi alle sue opere in diversi stati d'Europa, e non ha molti anni avanti il Corpo legislativo dell'Impero alla Genesi del diritto penale e alla Introduzione allo ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] del 1600; nel 1835, dall'India il nonno della scrittrice, Abramo, si era trasferito in Europa: a Parigi, a Venezia e infine a Padova. La provenienza della famiglia dall'India e la nascita del padre a Madras fecero credere erroneamente a più d'uno che ...
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Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación [...] Orígenes. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università dell'Avana e viaggiò intensamente tanto nelle Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu dapprima raccolta in Versos: 1920-1938 (1938); seguirono Juegos de ...
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Storico della letteratura e delle religioni (Mingolsheim, Baden, 1796 - Karlsruhe 1871); prof. (dal 1819) nell'università di Heidelberg, poi (1827) a Löwen, fu infine (dal 1835) direttore dell'Archivio [...] soprattutto l'antica religione germanica; pubblicò preziosi testi medievali. Opere: Geschichte der Heidentums im nördlichen Europa (1822); Untersuchungen zur Geschichte der deutschen Heldensage (1836); Die katholischen Zustände in Baden (1841-43 ...
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Poeta tedesco (n. Hannover 1890 - m. in Francia, in un ospedale militare inglese, 1918). Autodidatta, influenzato da W. Whitman e da R. Dehmel, aderì al clima e ai modi dell'espressionismo, fondendo i [...] temi della città e del lavoro in un fervore cosmico-umanitario di radicale rinnovamento. La sua non vasta produzione lirica fu raccolta postuma: Rhythmus des neuen Europa (1921); Gesang der Welt (1927). ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...