ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pieni di questi miti, prova l'epistola - quale avrebbe potuto scrivere l'A. stesso - da lui inviata ai sovrani d'Europa per comunicare l'avvenuta consacrazione (Monumenta Germ. Hist., Constitutiones et Acta publica, IV, 2, pp. 801-804): il che fa ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] b) il futurismo italiano prima della grande guerra; c) alcuni tratti peculiari del futurismo italiano; d) il futurismo in Europa occidentale. 3. Il futurismo russo: a) presupposti; b) il primo periodo del gruppo Gileja; c) l'egofuturismo e il Mezonin ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] del Mediterraneo fu reso più stabile con la creazione di una rete efficiente di collegamenti con i mercati dell'Europa continentale. Tali collegamenti furono tenuti in un primo momento dalle città della «Lombardia» - termine con cui si indicava molto ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 31 luglio 1919 a Torino dove si è laureato in chimica. Nel 1943 venne catturato dai nazisti e nel marzo del 1944 deportato ad Auschwitz. Liberato nel [...] gennaio del 1945, rientrò in Italia dopo un lungo viaggio attraverso l'Europa orientale. Lavora come chimico a Torino. Il primo libro di L., Se questo è un uomo (1947: dal libro l'autore ha ricavato, in collaborazione con P. Marché, un testo teatrale ...
Leggi Tutto
ONETTI, Juan Carlos
Ruggero Jacobbi
Scrittore uruguayano, nato a Montevideo il 10 luglio 1909. Gran parte della vita trascorse a Buenos Aires, prima in sdegnoso silenzio, poi lentamente in una progressiva [...] partecipazione alla vita letteraria. Oggi O. è uno dei narratori ispano-americani più noti in Europa e in America. Come molti autori della stessa area, ha subìto l'influsso di Faulkner, creando nell'immaginaria città di Santa Maria il corrispettivo ...
Leggi Tutto
HUGHES, James Langston
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine negra, nato a Joplin, Mo., il 1° febbraio 1902. Compiuti nel 1920 gli studî alla Central High School di Cleveland, frequentò nel [...] 1921-22 la Columbia University. Poi s'imbarcò come marinaio e viaggiò in Africa e in Europa. Tornato in America, visse nel Messico, indi a Washington dove ottenne i primi riconoscimenti letterarî. Frequentò allora la Lincoln University (Penn.) e si ...
Leggi Tutto
Slavista italiano (Napoli 1890 - Roma 1983); prof. di filologia slava a Padova (1931-41), poi di lingua e letteratura russa a Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Fondò e diresse la rivista Russia [...] (1920-26) e la Rivista di letterature slave (1926-32); condirettore (1921-43) della rivista L'Europa Orientale. Attivissimo come critico e storico delle letterature e traduttore, ha dato rilevante impulso alla diffusione in Italia delle letterature ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] nei massacri del 1348, l'anno terribile della peste nera, che segnò un massiccio spostamento degli ebrei verso l'Europa orientale, ancora non contaminata dall'antisemitismo.
In questi nuovi territori a maggioranza slava - come la Boemia, la Polonia ...
Leggi Tutto
Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] costituzionalista del 1905, ricevette un'educazione di tipo occidentale, prima a Beirut e poi in Europa a Losanna, Digione e Berlino. Qui pubblicò la raccolta di racconti satirici Yakī būd yakī nabūd ("C'era una volta", 1921), con cui si inaugurò la ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] soli 120.000 nel 1509, l'anno fatale per la storia della repubblica, quando Venezia affrontò con fermo animo quasi tutta l'Europa coalizzata ai suoi danni: le sorti migliorano nei decennî successivi, tanto che nel 1563 si è di nuovo saliti a 183.000 ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...