Costa d'Oro
Costa d’Oro
Regione storica dell’Africa occid., corrispondente al Meridione dell’od. Ghana. Il nome fu attribuito dai portoghesi al tratto di costa dell’Africa occid. compreso all’incirca [...] 18° e 19° sec. crebbe nelle città costiere un corposo ceto mercantile indigeno, culturalmente a ponte fra Africa ed Europa, che giocò ruoli cruciali nella storia coloniale della regione. Le tante presenze europee lasciarono gradualmente il campo alla ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] dei territori caduti sotto il controllo del gruppo jihadista IS e di altre fazioni ribelli hanno prodotto fughe di massa verso l’Europa. Nel 2015 il regime di Assad ha subìto gravi sconfitte sia a opera dei ribelli sia dell'IS, e il pericolo di ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] un importante bacino carbonifero, L. divenne nel 19° sec. uno dei più grandi centri industriali dell’Europa occidentale, principalmente grazie allo sviluppo dei settori siderurgico, metallurgico e meccanico. Tuttavia, essenziali trasformazioni hanno ...
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(portoghese Açores o Ilhas Terceiras) Arcipelago di 9 isole maggiori e alcuni isolotti minori nell’Oceano Atlantico (complessivamente 2322 km2 con 242.241 ab. nel 2005); capoluogo Ponta Delgada, isola [...] parte anche di coloni fiamminghi. Le isole sono situate lungo le principali rotte marittime e aeree che collegano l’Europa con l’America.
Probabilmente visitato già dai Cartaginesi e dagli Arabi, esplorato da navigatori italiani nella prima metà del ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] dell’arte cinetica (V. Vasarely, L. Fontana, J. R. Soto, C. Cruez-Dìez, A. Duarte ecc.), che hanno maggior seguito in Europa e nell’America Meridionale, l’e. è invece una struttura ambientale formata con il concorso di diversi mezzi tecnologici (luci ...
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Tirso Fiume della Sardegna (150 km; bacino di 3376 km2), il maggiore dell’isola. Nasce nell’altopiano di Buddusò a 800 m s.l.m. e il suo corso si svolge con direzione generale da NE a SO, attraverso terreni [...] 1923. Crea un salto di 40 m, sfruttato da una grande centrale idroelettrica, e uno dei maggiori laghi artificiali d’Europa (Lago Omodeo, dal nome dell’ideatore dell’impianto). Fanno parte degli impianti per l’utilizzazione delle acque del T. altri ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] famiglia 0,8% (contro lo 1,8%), maternità 0,1% (contro lo 0,3%).
La p. in Italia, come in Europa, si presenta oggi direttamente correlata alle trasformazioni della struttura produttiva e del sistema sociale che hanno caratterizzato l'ultimo decennio ...
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Dopo l'inevitabile parentesi della guerra mondiale, l'esplorazione dell'Artide è stata ripresa con accentuata intensità; vi hanno partecipato l'URSS, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada, la Francia, [...] , n. 1573; J. Teal, Greenland and the World Around, in Foreign Affairs, 1952, n. 1, p. 128 e segg.; id., Europe's Northernmost Frontier, in Foreign Affairs, 1951, n. 1, p. 263 e segg. Cfr. inoltre: Arctic Institut of Northamerica, Arctic Bibliography ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] del Marocco mostrano inoltre che alcuni orsi passarono dall'Europa in Africa settentrionale durante una delle fasi in cui mare chiuso e lo Stretto di Gibilterra un ponte di terra tra Europa e Africa. Da qui però non riuscirono a spingersi più a sud ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] portato oro e argento in enormi quantità nelle casse dei sovrani di Spagna e finanziato le loro guerre di conquista in Europa.
Chi erano i conquistadores
In Spagna, nel 1492 era stato riconquistato il piccolo regno moro di Granada all'estremo sud ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...