SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] complesse infrastrutture ma possono essere pensate per soluzioni specifiche anche di modeste dimensioni.
Un discorso analogo deve valere per l'Europa centrale e dell'Est, e per l'ex Unione Sovietica, ove l'intensità energetica e di materiali del PIL ...
Leggi Tutto
Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] C. Bryant, D. A. Currie, J. A. Frenkel, P. R. Masson e R. Portes), s. l., 1989, pp. 283-304.
Grilli, V., Seigniorage in Europe, in A European central bank? (a cura di M. De Cecco e A. Giovannini), Cambridge 1989, pp. 53-79.
Grilli, V., Masciandaro, D ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] mondiali, l'Olocausto, la guerra fredda, il crollo dei regimi comunisti nell'ex Unione Sovietica e nei paesi dell'Europa centro-orientale, numerosi genocidi e violenti conflitti etnici, religiosi e razziali in tutto il mondo. Alcuni di questi eventi ...
Leggi Tutto
Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] il resto del mondo. Un elenco pressoché completo dei possibili obiettivi perseguiti per il tramite della programmazione nei paesi dell'Europa occidentale fu presentato in uno studio del 1964 (v. Kirschen e altri, 1964): già allora se ne contavano ben ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] perciò avvio il processo depressivo, a meno che non si mettano in moto altre locomotive (ad esempio il Giappone, l'Europa) che abbiano una forza paragonabile a quella degli Stati Uniti e riescano perciò a sostituirsi a essi.
Le prime spiegazioni ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] suscitati nell’ordinamento (Pecorari 1999).
Parsimonia e laboriosità furono, per i fondatori delle società industriali nell’Europa del XIX secolo, i princìpi cui improntare l’educazione sociale. La classe politica moderata ebbe la convinzione ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] Marsden, 1986). La maggiore importanza riconosciuta al ruolo che i sindacati e la legislazione sociale svolgono in Europa, nonché la tradizione dell'approccio storico-istituzionale che ha caratterizzato la ricerca economica in questo continente sono ...
Leggi Tutto
Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] di nuove tecnologie; 4) negli anni novanta, in seguito alla crisi che investe molte economie industrializzate e, in Europa, ai vincoli imposti dagli accordi di Maastricht e ai più generali processi di globalizzazione delle economie, si assiste ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] nordamericana, che già allora Weber aveva preso come modello, ma anche gli sviluppi della democrazia di massa in Europa confermano la validità delle sue tesi fondamentali.
Max Horkheimer e Theodor W. Adorno
La Dialettica dell'illuminismo, che ...
Leggi Tutto
Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] pubblica e Unione Europea, Bologna: Il Mulino, 2002.
Pola, G., I principî dottrinari della perequazione e la loro applicazione in Europa e in Italia, in "Problemi di amministrazione pubblica", 1992, XVII, 1, pp. 9-41.
Samuelson, P. A., The pure ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...