CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il profondo spostamento che si determinò nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerra franco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli anni facendo sue le parole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] sviluppare la forza diffusiva nelle persone. Anche per l’esperienza storica del Regno di Napoli, noto in tutta l’Europa del tempo per la corruzione delle leggi e degli amministratori, Genovesi e Filangieri confidavano poco nello strumento delle pene ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] in controparte, per le raffigurazioni centrali dello stesso arazzo (Firenze, Soprintendenza ai Beni artistici e storici, depositi), dell'Europa (Firenze, ibid.; l'arazzo firm. da Vittorio D., L. Bernini, 1723), dell'Africa (Roma, Montecitorio, in ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] , nel quale tentò e, in parte, riuscì, di attuare miglioramenti nella produzione agricola in un momento in cui - in tutta Europa - si stava verificando un aumento del prezzo del grano.
Le relazioni del C. al governo sabaudo, ricche di particolari sui ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] sociale" (p. 168 e passim).
Negli Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava la gestione nel Veneto, propugnandone una ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] assiologicamente orientata, la contrapposizione tra l’indirizzo anglo-americano e quello francese, mettendo in evidenza come nell’Europa latina la «teorica costituzionale di Rousseau» fosse riuscita a «distruggere i privilegi» ma avesse fallito nell ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] crescita della popolazione fornisce manodopera per le industrie e consumatori dei prodotti di quelle stesse industrie.La rivoluzione demografica interessò nel Settecento tutta l’Europa, la cui popolazione passò da 118 a 193 milioni di persone. ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] in patria facevano eco, con eguale spirito e con maggiore franchezza di espressione, le unioni degli studenti etiopici universitari in Europa e negli Stati Uniti d'America. Si ebbe l'impressione, a metà decennio 1960-1970, che gli studenti etiopici ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 86 che aveva l'obiettivo di controllare il rispetto degli accordi della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) firmati dall'URSS nel 1975. L'attività di queste nuove formazioni fu incoraggiata dalle scelte politiche di Gorbačëv ...
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PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] di compensazione. Nell'ultimo dopoguerra, per ovviare al grave inconveniente dei ritardi nei p., si è adottata, in Europa Occidentale (e in Italia dal 1950), una forma impropria di clearing, il "clearing decentrato", che permette di effettuare ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...