PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] riguardanti aree metropolitane si trovano alla v. urbanistica di questa Appendice).
Gran Bretagna. - Tra i paesi sviluppati dell'Europa occidentale la Gran Bretagna vanta, in tema di p. t., una lunga tradizione di continuità culturale e operativa. Il ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] . In primo luogo, fra la fine del 18° e l'inizio del 19° secolo, vengono via via soppressi in Europa i vincoli associativi e professionali delle vecchie corporazioni delle arti e mestieri. Alcuni settori dell'artigianato si riducono sensibilmente di ...
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FOSFATI
Franco Salvatori
Materia prima per l'industria chimica, che ne assorbe oltre il 97% della produzione mondiale per la trasformazione sia in fertilizzanti (90%), sia in prodotti per la fabbricazione [...] ultimi anni, con l'ampliamento dei tradizionali paesi consumatori che, oltre all'Europa occidentale, gli USA e l'Australia, comprendono anche il Giappone e l'Europa orientale, si assiste a una certa dilatazione del quadro dei flussi internazionali ...
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La produzione mondiale dei semi di c. è lievemente aumentata dal periodo prebellico 1934-38 ai primi anni della ricostruzione postbellica 1948-52, per merito dei centri di produzione sia africani (Nigeria, [...] Dominicana e l'Ecuador.
Dato che il 90% della produzione mondiale di c. viene esportato (specialmente in Europa e America Settentrionale), la produzione stessa è particolarmente esposta a risentire delle fluttuazioni dei prezzi delle derrate e per ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262)
Annie LUCHETTI
Popolazione.- La popolazione residente delle M., che secondo il censimento del 1951 ammontava a 1.364.030 ab., da una valutazione del 31 dicembre [...] fabbricazione delle fisarmoniche, a causa soprattutto della diminuzione di richiesta e della concorrenza da parte dei paesi dell'Europa Orientale. Anche l'industria estrattiva tende a scomparire, mentre è del tutto cessata quella della seta, un tempo ...
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La produzione mondiale di d. è stata caratterizzata negli anni recenti da un costante incremento: l'offerta, che nel 1959 era di 27 milioni di carati metrici, ha raggiunto nel 1973 i 44,6 milioni, concentrandosi [...] largamente superiori anche se difficilmente calcolabili.
I principali paesi consumatori, gli Stati Uniti e i paesi dell'Europa, non hanno neppur minime risorse, dunque la maggior parte dei minerali divengono oggetto di scambi internazionali; tale ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] oggi, a sessant'anni di distanza dalla loro analisi, la norma è piuttosto la gestione familiare dell'impresa, sia in Europa che negli Stati Uniti. E anche per ciò che concerne la grande impresa, mentre negli Stati Uniti la prevalenza del capitalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] per la formazione di un debito pubblico, coglieva un altro elemento delle politiche stabilizzatrici che si attuavano in quegli stessi anni in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome in modo che si ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] dell'energia atomica, sosteneva una politica che collegasse gli sforzi italiani in questo settore con quelli delle altre nazioni dell'Europa continentale.
Vi fu poi altro genere di difficoltà, per cui a lungo in Italia la voce dei sostenitori del ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] -economica.
L'assalto al mercato italiano fu condotto immediatamente dai due massimi gruppi francesi, che si contendevano in Europa il monopolio delle costruzioni ferroviarie e del credito: da un lato i Rothschild, molto più legati agli ambienti ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...