Economista italiano (Roma 1939 - ivi 2016). Dopo le lauree in giurisprudenza all’univ. di Parma e in economia a Cambridge, ha proseguito gli studi a Bologna, Cambridge, Chicago e Londra. Ha successivamente [...] opere: Saggi di politica monetaria, (1968); L’Italia e il sistema finanziario internazionale, 1919-1936 (1993); L’oro in Europa: monete, economia e politica nei nuovi scenari mondiali (1999) e La BNL dal dopoguerra agli anni Sessanta (2002); Gli anni ...
Leggi Tutto
MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] -38 passa al rango di notevole importatore (196.000 t media 1934-38 e 914.000 t nel 1959). Gli importatori dell'Europa occidentale aventi un intenso allevamento di bestiame hanno per lo più conservato le loro posizioni tra 1934-38 e il 1959, con al ...
Leggi Tutto
Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] di mortalità dello 0,7%; il coefficiente di mortalità infantile (86,8‰ nel 1965) è ancora il più elevato d'Europa.
Il ritmo d'incremento naturale ha però già iniziato la parabola discendente, a seguito della stabilizzazione degl'indici di mortalità e ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] tra il 40° e il 60°.
Al di là delle forti variazioni cicliche, tendenzialmente i paesi avanzati della Triade (Nordamerica, Europa occidentale, Giappone) continuano ad avere un ruolo dominante con oltre il 90° degli IDE in uscita e più di due terzi ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] da Unione Sovietica e Stati Uniti dalla fine degli anni Settanta. In diverse sedi si espresse in favore dell’Europa federale come portatrice di valori che potessero contrastare la cultura della guerra e proporre un nuovo modello di governo.
Nel ...
Leggi Tutto
Gruppo bancario e assicurativo statunitense, con sede a New York, nato nel 1998 in seguito alla fusione di Citicorp, erede della Citibank, una delle più antiche banche americane, fondata nel 1812, e di [...] di un gran numero di istituti bancari e di compagnie di assicurazioni negli Stati Uniti, in America Latina, in Europa e in Asia. Pesantemante coinvolto nella crisi finanziaria del 2009, ha dovuto ricorrere a un prestito pubblico di 20 miliardi ...
Leggi Tutto
GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078; III, 1, p. 784)
Franco Salvatori
Produzione mondiale del grano. - Sulla spinta delle notevoli realizzazioni conseguite in campo agricolo dai paesi [...] il 24,1%, dell'Oceania il 3,7% e dell'URSS, infine, il 26,7%. Nel 1974 la situazione risultava alquanto modificata; la produzione dell'Europa raggiungeva il 25,1%, dell'Asia il 25%, dell'Africa il 2,4%, dell'America il 21,1%, dell'Oceania il 3,1%, e ...
Leggi Tutto
TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] ), ferroviarie e aeree con l'interno e l'estero. A T., nodo ferroviario tra i maggiori d'Italia e d'Europa, convergono linee di grande comunicazione provenienti da Milano, Genova e Bologna, mentre l'apertura delle gallerie stradali del Monte Bianco ...
Leggi Tutto
Nel corso della sua ormai venticinquennale esistenza la Comunità carbosiderurgica è pervenuta a risultati apprezzabili in molti campi, pur se è venuto meno uno dei presupposti fondamentali da cui aveva [...] (e anche politico) profondamente diverso da quello nel quale essa era venuta alla luce. L'imponente sviluppo dei consumi energetici in Europa negli ultimi lustri è andato in larga parte a beneficio del petrolio, il quale ha sostituito il carbone come ...
Leggi Tutto
Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] di consolidare le fondamenta dell'Unione Europea non solo dal punto vista economico, ha ritenuto indispensabile la trasformazione dell'Europa in un soggetto politico unitario, capace di svolgere, con autorevolezza, il ruolo di forza di pace nel mondo ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...