Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] 1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio (1946-48), rappresentante dell'ECA (Economic cooperation administration) in Europa (1948-50), "assistente speciale" del presidente e direttore della MSA (Mutual security administration) (1951-53), di ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] significati assai diversi. Per Daniel Bell, che esercitò una grande influenza negli Stati Uniti ma anche in Europa, la società postindustriale era innanzitutto una società iperindustriale, il risultato di una nuova rivoluzione industriale. Le nuove ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Suez, o della via alternativa per il golfo Persico e l'Eufrate; prevedeva che "il commercio fra l'India e l'Europa si opererà ... ognora più esclusivamente pel Mediterraneo"; si chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di ...
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ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137)
Stefano La Colla
Il mercato dello z. ha avuto nel decennio 1948-57 un andamento assai simile a quello del piombo, dal momento che anche per questo metallo sono [...] piombo, mentre rallentava il ritmo della domanda industriale sia da parte degli S. U. A., sia da parte dei paesi dell'Europa Occidentale in genere.
Nel 1957 i prezzi si indebolivano e ritornavano ai livelli di tre anni prima; d'altronde la prosperità ...
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IMPIANTISTICA
Duilio Gruttadauria
L'i. è un campo di attività economica riferibile sia al ramo dell'industria che a quello dei servizi. Nell'ambito dell'industria l'i. offre impianti manifatturieri [...] e manutenzione.
Le imprese d'i. si sono sviluppate a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale sia in Europa che negli Stati Uniti con l'obiettivo prevalente di realizzare impianti industriali, soprattutto nel settore chimico. Ancora nel ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] le sue radici nel Medioevo. Fu allora, e precisamente tra il 12° e il 13° sec., mentre si andava affermando in Europa la realtà nuova degli Stati nazionali e l’idea dell’Impero universale cominciava ad avvicinarsi alla sua crisi, che il principio si ...
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Potente e influente casata di banchieri e mercanti tedeschi, il cui capostipite Johannes si trasferì da Graben, nella Svevia, dove esercitava la tessitura, ad Augusta. Con Jakob I si dedicarono attivamente [...] fu il promotore di quell'attività finanziaria che fece dei F. i banchieri dell'Impero e di gran parte dei sovrani d'Europa. Lo stretto legame che legò i F. alla sorte dei principi intaccò tuttavia in seguito la solidità della ditta. La sospensione ...
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Wall Street Strada di New York, nella parte meridionale di Manhattan, dove hanno sede la borsa valori, molte grandi banche e importanti imprese industriali e finanziarie; per traslato, l’espressione è [...] di economia e finanza, fondato nel 1889 a New York da C.H. Dow. Ha quattro edizioni negli Stati Uniti (New York, Chicago, Dallas, Palo Alto), una in Europa (Bruxelles) e in Asia (Hong Kong). È il giornale più influente nel mondo finanziario. ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] il rimanente dal contributo del Belgio e dei Paesi Bassi. Le importazioni vengono effettuate un po' ovunque: il 50% in Europa (Regno Unito, Belgio, Francia, Germania), in Asia dal Giappone e dall'India; un incremento notevole si registra per l'Egitto ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] di popolazione, ha portato a un aumento del numero di poveri, che ha raggiunto nel 2003 la cifra di 72 milioni nell'Europa a 25, pari al 16% della popolazione.
Come detto, il reddito di riferimento del calcolo della soglia di povertà comprende i ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...