ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] , tale industria nel Settecento era quasi riservata all'Italia: le fabbriche di Napoli e Roma fornivano corde a tutta l'Europa, ma le più stimate erano quelle di Napoli, specialmente per i "cantini". La fattura delle corde per gli strumenti musicali ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] F. Boiardi, G. P., in Il Parlamento italiano, XV, Milano 1991, pp. 471-490; A. Cova, L’Italia e l’integrazione economica dell’Europa: il ruolo di G. P., in G. P.: attualità del pensiero economico e politico, cit., pp. 81-114 (nello stesso volume v. i ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] ed insegnò per due anni matematica presso il liceo internazionale di Napoli.
Nel 1894 iniziò le sue peregrinazioni per l'Europa; a Parigi, dove in seguito tornò più volte, frequentò soprattutto l'ambiente dei musicisti (più tardi fu intimo amico di ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] all'amore per la letteratura e le arti figurative. Adolescente, ebbe il privilegio di visitare i principali musei d'Europa guidato da uno straordinario maestro quale A. Venturi.
Nel 1927, studente universitario a Roma, ottenne il premio Naborre ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] consolidamento tecnico dell'apparato industriale, in anticipo di almeno mezzo secolo sui tempi di sviluppo dell'Europa continentale, la Gran Bretagna poteva vantare una radicata tradizione dolciaria, naturalmente supportata dalle abitudini sociali e ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] l'esercito regolare, capitanato da Giovanni Hunyadi, fu fiancheggiato da turbe di crociati, provenienti da varie contrade d'Europa, trascinati alla guerra santa dal fervore religioso e dall'intrepido coraggio del Capestrano. Ambrogio fu al suo fianco ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] cercatori d'oro e si adoperò anche per curare il colera che si era diffuso nella regione.
Di ritorno dall'America pubblicò Europa ed America - Scene di vita dal 1848 al 1850 (Monaco 1850), che entro il fragile schema di un romanzo contiene in realtà ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] generazione della commedia dell'arte, di quei comici, cioè, che in pochi anni imposero al pubblico e alla cultura di tutta Europa non tanto un modo nuovo di far teatro, quanto l'esistenza stessa del teatro come arte e mestiere autonomo. Se la prima ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tradotte in italiano, per esempio il manuale di chirurgia di M. J. Chelius, e con un viaggio di studio per l'Europa, nel 1839, durante il quale si manifestò il suo interesse, rimasto poi costante, per gli aspetti sociali connessi con il progresso ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] della cultura del suo tempo, le affermazioni più aperte alle nuove esigenze e assai meno comuni di quei che si possa credere nell'Europa settecentesca. Non si tratta tanto di porre in rilievo le pagine che l'A. dedica all'esame di e come il distacco ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...