MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] tra le due guerre, Milano 1967, VIII, pp. 129-160 e Aspetti della scultura del dopoguerra in Europa, XIII, pp. 1-32). Allo studio della scultura il M. avrebbe dedicato un'attenzione crescente, prima come ispiratore delle Biennali del bronzetto di ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , che sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante. Con spirito pionieristico compì trasferte anche in alcuni paesi dell’Europa dell’Est (Iugoslavia, Grecia, Ungheria e Romania).
Nel 1954 ottenne l’abilitazione per il disegno e cominciò a ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] quadro storico: Cimabue che scopre il genio di Giotto.
Il genere storico aveva in quegli anni in Italia e in Europa numerosi cultori e il D. vi si dedicò, prevalentemente se non esclusivamente, per molti decenni. Tale predilezione nasceva, oltre che ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] militare, in La nascita della Toscana, Firenze 1980, pp. 273-294 passim; T. Klaniczay, Gli antagonismi tra corte e società in Europa centrale: la corte transilvanica alla fine del XVI secolo, in Cheiron, I (1983), 2, pp. 46-48, 51; M. Forlani Conti ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] dell'impresa, trae il nome (Bologna, Bibl. univ., ms. 137; cfr. D. Biagi Maino, La Pinacotheca Bassiana: Bologna e l'Europa del Settecento in una raccolta di ritratti, in Fra studio, politica ed economia: la Società agraria dalle origini all'età ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] le arti minori e si interessò, oltre che della pittura locale, anche dei più vasti rapporti artistici del Piemonte con l'Europa. I suoi primi lavori furono appunto dedicati a Van Dyck ritrattista di casa Savoia e all'acquisto da parte di Carlo ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] acquistata da Vittorio Emanuele II; Matrimonio civile e Alloggioforzato (le cui riproduzioni meccaniche invasero l'Italia e l'Europa) dal municipio di Milano, la Carestia in Sicilia dal municipio di Pavia; Fanciulle al bagno,conservata all'Accademia ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] - gli permisero di uscire lentamente dalle strette del bisogno e dall'oscurità. Del 1778-79 sono le quattro tempere con il Ratto di Europa per il conte Ercole Silva. Tra il '78 e l'83 dipinse una Natività per la Collegiata di S. Maria ad Arona (1782 ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] nuovo grande stabilimento nella località dell'attuale via Nazionale, dove ancora si trova, che divenne fra i primi di Europa. Fin da quell'epoca i fratelli Alinari ricevettero importanti commissioni di lavori di riproduzioni artistiche, non solo per ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] lui dalla formazione accademica e da studi storico-artistici lungamente coltivati.
Aggiornato sul dibattito critico in atto allora in Europa intorno alle teorie e alla pratica del restauro, il F. cominciò ad operare in questo campo collaborando con ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...