CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dominava allora il riuso di pezzi antichi).Ricca di scambi e portatrice di una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime in grandi architetture come la moschea di ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] un vero e proprio merletto di pietra. In questo periodo l’architettura g. si diffonde in tutte le province della Francia e dell’Europa, unendosi alle forme locali e assumendo vario carattere.
Dall’inizio del 15° sec. alla metà del 16° il g. ha la sua ...
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(o architettura biologica o ecoarchitettura) Tendenza dell’architettura a privilegiare la progettazione e la costruzione di edifici che tengano conto di tutti gli aspetti ecologici relativi alla scelta [...] tra le due guerre mondiali (F.L. Wright negli Stati Uniti, H. Häring, H. Scharoun e A.H.H. Aalto in Europa), che prendeva spunto per le sue ricerche formali dalle leggi degli organismi naturali in contrasto con il rigore della linea razionalista ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , della lunghezza e dello spessore di torri, mura e tetti. D'altra parte da A. vennero richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, per costruire un ponte sull'Elba a Raudnitz ...
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transiberiana, Ferrovia (russo Velikaja Sibirskaja magistral´) Linea che percorre tutta la Russia da O a E, unendo Mosca a Vladivostok, sul Pacifico. Costruita alla fine del 19° sec. (e poi prolungata [...] di ponte terrestre allo spazio sterminato posto tra Estremo Oriente ed Europa.
Il tratto Mosca-Čeljabinsk, pari a 1700 km, era stato per il trasporto di container dal Giappone all’Europa occidentale, rotta transeurasiatica in concorrenza con quella ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] 1867; Torre centrale, 1889) e conferendo al complesso l'eccentrico stile Orientaleggiante che, diffusosi in Europa intorno alla seconda metà dell'Ottocento, avrebbe caratterizzato altre strutture architettoniche toscane. Gli interventi commissionati ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] forte sui mercati globali. Norman Foster (n. 1935), Pritzker prize nel 1999, titolare di uno degli studi più grandi d’Europa, è autore dell’organica, lignea, discussa casa d’appartamenti Chesa futura (2004) a St. Moritz in Svizzera, località dove si ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] commerciale fra Novgorod, in Russia, l'isola di Gotland e la Danimarca, da dove le merci venivano inoltrate verso l'Europa occidentale. Dopo il 1150, anche i mercanti tedeschi presero parte attiva in questo commercio, che divenne uno degli anelli ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] da vastissimi bassins e i prati ornati di aiuole (parterres). Il g. alla francese ebbe diffusione nel 18° sec. in tutta l’Europa, sull’esempio dei g. di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, del Palazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] crescita della popolazione urbana a scala continentale: mentre, infatti, per il ventennio 1980-2000, essi sono stimati al 30% per l'Europa e l'America Settentrionale, al 25% per il Giappone e a meno del 40% per l'ex Unione Sovietica, si valuta quasi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...