L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ; J.D. Evans, The Prehistoric Antiquities of the Maltese Islands, London 1971; M. Gimbutas, The Gods and Goddesses of Old Europe, 7000-3500 B.C., London 1974; H. Müller-Karpe, Handbuch der Vorgeschichte. III, Kupferzeit, München 1974; H.A.W. Burl ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] in ogni tempo un’importante via di collegamento tra l’Europa centrale e le regioni rivierasche del Mar Nero, via percorsa furono i primi colonizzatori delle pianure di Löss dell’Europa centrale, dove introdussero l’economia agricola. Tipici della ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Khāqān, si ridimensionò per poi dissolversi sotto i colpi dei Carolingi.
Gli A. furono cavalieri eccellenti, introdussero in Europa l’uso della staffa e dell’arco riflesso, con maggior potenza di lancio. La ritualità funeraria contemplava spesso la ...
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Archeologa (San Francisco, California, 1857 - Coyoacán, Messico, 1933). Educata in Europa, si stabilì definitivamente nel Messico (1902) per compiere i suoi studî. Si devono a lei la scoperta della cultura [...] cosiddetta arcaica (1903) e la pubblicazione di codici messicani (Codex Nuttall, 1901; Drake's manuscript, 1914), che dimostrano vaste conoscenze storiche e senso critico ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Soffer, The Upper Palaeolithic of the Central Russian Plain, Orlando 1985, pp. 193-271; C. Gamble, The Palaeolithic Settlement of Europe, Cambridge 1986; K. Valoch, Les questions du Pavlovien, in AntNat, 18-19 (1986), pp. 55-62; R. Desbrosse - J.K ...
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ALSEN, gemme di
L. Rocchetti
Nome dato nell'archeologia dell'Europa settentrionale a gemme di pasta vitrea, esibenti il più delle volte tre figure espresse in modo del tutto sommario, che derivano da [...] calchi di gemme di arte romana. Vengono datate generalmente al V sec. d. C. Il nome deriva dall'isola danese di A., in cui ne fu ritrovato un esemplare.
Bibl: R. Forrer, in Reallexikon der prähistorischen, ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] dei Lici. C. Picard che riferisce le due figurazioni del vaso di New York alla perduta tragedia di Eschilo Europa, postula aspetti di un simile rituale funerario nelle figurazioni della Tomba licia delle Arpie, caratterizzata appunto da ratti aerei ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] inferiore e medio (3,2-1,8 m.a.)
Nel periodo anteriore a 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo tropicale/subtropicale coprivano il suolo. Durante le prime fasi di ...
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tumulo Tipo di sepoltura comune in varie parti del mondo. Utilizzati in Europa dal Neolitico (fine del 5° millennio) all’età del Ferro e fino all’epoca storica, i t. consistono in un mucchio di pietrisco [...] o più spesso di terra, che assume una forma a cono o a calotta sferica; il diametro varia da pochi metri a decine di metri, con un’altezza in proporzione. Oltre a una sepoltura centrale i t. possono comprendere, ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] artigiano è attestato fin dal 1000, ma dal 15° vi s'installa la nobiltà feudale al seguito dei príncipi di Mosca.
In Europa occidentale il paese in cui l'a. m. ha più lunghe tradizioni è senz'altro la Gran Bretagna: la rivista Medieval archeology ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...