Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] . Per la salvaguardia dell’identità linguistica e culturale dell’Europa, Cedam, Padova 2008. Un altro testo generale e Roma 2010 e di Dario Elia Tosi, Diritto alla lingua in Europa, Giappichelli, Torino 2017.
Per quanto riguarda le citazioni degli ...
Leggi Tutto
Era il 1999 quando Alessandro Dal Lago scriveva un attento saggio a proposito di quella che, sul finire del secolo, era stata definita dalla stampa italiana come una «emergenza clandestini». Il saggio [...] italiane, potesse aver trasformato quegli ideali di umanità, solidarietà e pari opportunità, che animavano la costruzione di un’Europa “promotrice della democrazia” in quegli anni, in una caccia allo straniero. Scriveva Dal Lago nell’introduzione: «l ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] articolo viene auspicato.
Per saperne di più:
Oltre ai testi citati, consigliamo F. Gobbo, Per una politica linguistica ecologica in Europa, in: “L’Esperanto”, 35/8: 4-16, A. Valentini; P. Molinelli; P. Cuzzolin; G. Bernini (a cura di), Ecologia ...
Leggi Tutto
Nel marzo 1963 Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista più grande d’Europa, si reca alla Normale di Pisa per una conferenza. Nel vivo della discussione Adriano Sofri, allora studente della [...] classe di Lettere, interroga aspramente il segretario chiedendogli perché un partito che si definisce comunista sembra aver abbandonato l’idea di rivoluzione proletaria. ...
Leggi Tutto
Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] dell’epoca. Uno dei primi paesi a subire l’influenza del cosiddetto teatro all’italiana è la Francia, dove nella seconda metà del XIX secolo vengono costruiti circa 170 teatri a imitazione di quelli italiani. ...
Leggi Tutto
Oggi, dopo due decenni di attenzione mediatica nei confronti dell’Islam radicale, viene quasi naturale associare il fenomeno terroristico a quella matrice. Eppure, per citare Francesco Benigno, il terrorismo [...] apparire singolare, infatti, durante i quasi due decenni che andarono dal finire degli anni Sessanta fino ai primi anni Ottanta del Novecento la minaccia terroristica più forte nei confronti dell’Europa veniva da cellule tutte interne al continente. ...
Leggi Tutto
Iniziato da poco, il 2020 si profila già come un anno cruciale per l’Unione Europea, tenuta a confrontarsi con i tanti impegni assunti a livello internazionale. Tra gli obiettivi stabiliti guardando proprio all’anno in corso, molti sono quelli legati alla protezione della biodiversità, ossia della variabilità di organismi esistente all’interno di una specie o di un ecosistema e tra ecosistemi diversi. ...
Leggi Tutto
La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] tempo stesso la forza e il limite della sua proiezione esterna: la Turchia è un attore molto importane sulla linea che divide l’Europa e il Medio Oriente, ma, parafrasando Erik J. Zürcher, non fa parte pienamente né dell’una né dell’altra e quindi di ...
Leggi Tutto
L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] continenti, l’Asia mediorientale, l’Africa settentrionale e l’Europa balcanica, e comprendeva popoli caratterizzati da religioni e lingue Oriente e il fenomeno migratorio africano verso l’Europa è necessario analizzare la condizione dell'impero ...
Leggi Tutto
Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] altre sfide, a colori vivaci, con tante piccole figurine» (met. VI, 75ss.). È il turno della storia raffigurata da Aracne, «Europa ingannata dalla falsa forma di toro: diresti che il toro è vero, che è vero il mare», e Giove fattosi Anfitrione per ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione con il centrosinistra e non ha superato...