Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] ’ con la famosa lettera a Retamar in cui diceva “non ti sembra paradossale che un argentino debba scoprire qui in Europa la sua vera condizione di ispanoamericano?”; recentemente, sempre nell’intervista per La Nacion A. Patat dice che “già da due ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] , questo non distrugge il fatto che lo Stato italiano ha dovuto occupare e precisare ugualmente il suo posto in Europa. (...) Lo sforzo del Governo Nazionale, oserei dire il suo massimo e più intimo sforzo, è precisamente questo di realizzare ...
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“Bizantino” è l’aggettivo con cui gli storici settecenteschi definirono impropriamente la metà orientale dell’Impero Romano, che aveva la sua capitale in Costantinopoli, nota in epoca classica come Bisanzio, e che sopravvisse alla consorella occidentale di quasi dieci secoli. ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] letto dai realisti negli anni ’50 e ’60 come frutto dell’incontro contingente tra gli interessi dei Paesi dell’Europa occidentale a incrementare gli scambi commerciali, ma che presto o tardi sarebbe inevitabilmente fallito sotto il peso degli egoismi ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] come l’ONU (a differenza, per esempio, dell’egemonia britannica che era basata sul “concerto delle nazioni” in Europa e sul colonialismo altrove), continuerebbe ancora oggi pur essendo in profonda crisi, dovuta da un lato all’apparente incapacità di ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] , e ashkenaziti, di bassa levatura sociale (solo dopo mercanti e tagliatori di diamanti), che si erano stabiliti nell’Europa centrale e che parlavano lo yiddish. Ad esse si devono aggiungere anche le comunità mizrakhim provenienti dai paesi arabi ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] , alla moda della villeggiatura in campagna, nonché alla descrizione letteraria di scenari naturalistici che si moltiplicano in tutta Europa ed in particolare nel contesto della cultura francese. Nel campo dell’arte figurativa e della letteratura si ...
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Molti di noi sono, fin dall’infanzia, affascinati da miti e leggende, dal modo straordinario in cui ci raccontano storie tanto distanti dalla nostra quotidianità. Così possiamo immaginare che chi visse [...] in epoche passate rimanesse incantato ascoltando racconti incredibili di luoghi fantastici. Una di queste leggende, che ebbe un’enorme diffusione nell’Europa del medioevo, fu quella del Prete Gianni e del suo regno. ...
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Quanti sono i continenti della Terra? Qualcuno dirà cinque, qualcuno sei, qualcuno sette. L’Antartide può venire considerata o no nel computo; l’America può essere presa come tutt’uno o divisa in Settentrionale [...] – effettivamente la Russia fa eccezione, per motivi di collocazione territoriale – l’Eurasia viene distinta in Asia ed Europa. Quella tra queste due parti del mondo è una differenza, una contrapposizione, talmente radicata nella mentalità comune da ...
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Quanti sono i continenti della Terra? Qualcuno dirà cinque, qualcuno sei, qualcuno sette. L’Antartide può venire considerata o no nel computo; l’America può essere presa come tutt’uno o divisa in Settentrionale [...] – effettivamente la Russia fa eccezione, per motivi di collocazione territoriale – l’Eurasia viene distinta in Asia ed Europa. Quella tra queste due parti del mondo è una differenza, una contrapposizione, talmente radicata nella mentalità comune da ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione con il centrosinistra e non ha superato...