COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] suae LXXII".
La sua famiglia "al tempo della lega di Cambray in cui tutta l'Europa conspirò contro la repubblica di Venezia" riuscì con le proprie forze a serbare fedeli ad essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] adottando il rito latino anziché quello maronita, trascorse vari anni di ministero in Siria. Tornato in Europa nel 1778, viaggiò in Germania e in Austria e fu per qualche tempo impiegato nella Biblioteca imperiale di Vienna. Nominato professore di ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] attivi tra la metà del XVI secolo e la fine del XVIII in Italia (Genova e Modena) e in altri luoghi d'Europa (prevalentemente Praga e Passavia) e originari di Pellio Superiore nella Valle d'Intelvi, nell'attuale provincia di Como.
I fratelli Rocco e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] costumi nazionali, feriti da un governo dominato da stranieri corrotti. La carestia, che colpì tra il 1764 e il 1766 tutta l'Europa, favorì l'insorgere di una sommossa che, scoppiata il 2-3 marzo 1766 a Madrid, si diffuse in gran parte della Spagna ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , allora sindaco di Torino.
Il B. vi sosteneva, a conclusione di un esame minuto dei vari tipi di mulini operanti in Europa, la necessità di procedere allo scavo di altre rogge nelle campagne, per aumentare il numero dei mulini ad acqua al posto di ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] si possono citare l’Accordo di cooperazione tra i tre grandi tokamaks: TFTR (Stati Uniti), JT60 (Giappone) e JET (Europa) e il progetto sulle grandi bobine (Large Coil Project): un assemblaggio di sei grandi prototipi di magneti sopraconduttori, due ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] sacerdote, per qualche anno insegnò presso il liceo di Verona.
Conosciuto, nel corso di uno dei suoi numerosi viaggi in Europa, il cardinale G. A. Hohenlohe Schillingfürst, ne divenne amico e collaboratore. Questi affidò così al C. la direzione dell ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] compresa nel recinto del piccolo stabilimento dal quale nove anni prima la G.B. Pirelli & C. aveva introdotto nell’Europa mediterranea la fabbricazione di articoli in gomma. L’educazione di entrambi i figli maggiori, Piero e Alberto, fu volta a ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] saggio finale un Salmo per soli, coro e orchestra che ottenne giudizi positivi. Per circa dieci anni viaggiò in Europa per ragioni di studio, producendosi anche come direttore d'orchestra.
Nel 1884 fu nominato maestro di cappella del duomo di Milano, ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] del 1600; nel 1835, dall'India il nonno della scrittrice, Abramo, si era trasferito in Europa: a Parigi, a Venezia e infine a Padova. La provenienza della famiglia dall'India e la nascita del padre a Madras fecero credere erroneamente a più d'uno che ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...