GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] europea e "Iniziativa privata". Gli ambienti economici milanesi e la nascita del Mec (1955-1957), in L'Italia e la politica di potenza in Europa (1950-1960), a cura di E. Di Nolfo - R.H. Rainero - B. Vigezzi, Milano 1992, pp. 371-390, 439-480; M.G ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] lo seguì nei suoi viaggi attraverso l'Europa centrale. Sposò Annamaria, figlia di Giovanni Carloni di Scaria dalla quale non ebbe figli, tanto che nel 1726 nominò erede il fratello Angelo Domenico con i suoi figli. Pittore decoratore, fu al servizio ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] vita quotidiana degli allievi, soprattutto nel collegio.
Nella ricerca di fondi per i seminari Valignano decise di cercare sovvenzioni in Europa presso il papa e il re di Spagna inviando alle rispettive corti quattro giovani allievi, scelti tra i più ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] operò, sono i lavori di R. Bireley, The Counter Reformation prince: anti-Machiavellianism or Catholic statecraft in early modern Europe, Chapel Hill-London 1990, pp. 162-187, e The Jesuits and the Thirty Years War. Kings, courts, and confessors ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] chiamata a svolgere, per la seconda volta, nella storia d'Europa dando vita sotto questo aspetto a un nuovo Medioevo, si ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la sede è significativa) del 24 dic. 1944 (ora in ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] e nell'America meridionale. Tornato in patria nel 1835, esercitò la professione a Firenze, dapprima come ostetrico del quartiere S. Spirito, poi, essendosi distinto nella cura domiciliare dei malati durante ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] come A. Einstein, ricevette un’educazione che ne sviluppò lo spirito critico, assecondando la sua passione per la lettura, la musica (studiò pianoforte e violino) e la pratica sportiva, in particolare ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] s. Agostino è stato individuato il ritratto del cardinal Bessarione (G. Perocco, La scuola di San Giorgio…, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congr. internaz. di storia dell'arte, Venezia 1955, Venezia 1956, pp. 24ss.; Z. Wazbinski, Portrait d'un ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mestiere in varie città d'Europa e d'America. Da lui il F. aveva ereditato un'inquietudine da girovago e una propensione per il mondo del teatro e dell'opera che, manifestatasi assai più tardi, ne avrebbe fatto un indefesso librettista e ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] obbligo per un giovane colto dell'epoca, Parigi e Ferney, la residenza di Voltaire il cui genio ormai da anni dominava l'Europa dei lumi. In quel periodo il filosofo francese era dedito soprattutto a studi e ricerche teatrali, e a Parigi i due attori ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...