Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] e solo negli anni trenta ebbe analoga diffusione in Inghilterra e nel Galles. Ancor più lento fu il suo affermarsi nel resto d'Europa; alla fine dell'Ottocento solo l'11% del grano francese era mietuto a macchina, e il 6% in Germania. Verso gli anni ...
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Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe gran varietà di massa [...] e valore, in rapporto ai denari delle singole zecche, e di denominazioni, derivate dal tipo o dall’autorità emittente o dal luogo di coniazione. Per il continuo aumento dell’argento, il g. raggiunse il ...
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Su impulso di una raccomandazione del Consiglio d’Europa (del 13 settembre 1989), la l. n. 547/1993 ha introdotto nel codice penale e nel codice di procedura penale italiano una serie di reati caratterizzati [...] dall’impiego, come oggetto o mezzo del reato, di un sistema informatico o telematico. Sotto il profilo sistematico, le fattispecie delittuose sono state poste accanto alle figure di reato già esistenti. ...
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Regista (Vienna 1907 - Londra 1997). Assistente operatore in Europa, si trasferì negli USA dove, dopo esperienze nel cortometraggio e nel documentario, nel 1942 esordì nel lungometraggio a soggetto con [...] Kid glove killer (Delitto al microscopio). Regista di notevole tecnica, nelle sue opere migliori è stato capace di approfondite analisi psicologiche, pur rispettando la logica del film di genere; si ricordano: ...
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(pol. Wisła; russo Visla; ted. Weichsel) Fiume dell’Europa centro-orientale (1047 km; bacino di 194.300 km2) che scorre interamente in Polonia, della quale è il principale corso d’acqua. Nasce nei Beschidi [...] (Monte Barania, 1220 m), da dove scorre in direzione NE, attraversando Cracovia e ricevendo numerosi affluenti, principale dei quali è il San. Dopo questa confluenza, la V. volge verso N, poi NO, ormai ...
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Movimento giovanile diffusosi dall’Inghilterra nel resto d’Europa e negli USA a partire dalla metà degli anni 1970, caratterizzato da atteggiamenti di rifiuto nei confronti della società, espressi attraverso [...] comportamenti volutamente provocatori, e soprattutto mediante un abbigliamento eccentrico (abiti neri e cosparsi di spille e borchie), le acconciature ‘a cresta’, il trucco pesante adottato sia dalle donne ...
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Sistema di misurazione delle durate musicali, sviluppatosi in Europa con la diffusione della polifonia, dall’11° sec. (Ars antiqua) agli inizi del 16°. I rapporti tra le durate variarono a seconda delle [...] epoche. Fino agli inizi del 12° sec. le durate si dimezzavano dalla nota maggiore a quella immediatamente inferiore (per es., la longa vale due breves). Già nel 12° sec. le durate non si dividevano più ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] in Italia raggiunse una indipendenza di fatto.
Le origini
All'origine del c.m. vi furono molti fattori, tra cui l'incremento demografico, le trasformazioni economiche e il frazionamento del potere feudale. ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] meridionale e nei Paesi Bassi, dove, unendosi con i rami estremi del Reno, forma un’unica foce con esso e si versa nel Mare del Nord. In Francia bagna Bar-le-Duc, Verdun, Mézières; Namur e Liegi in Belgio ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] , e dalla coerenza di un progetto di rinnovamento il più possibile vicino ai cittadini e in grado di far percepire l’Europa come forza politica distinta e con una propria anima sociale.
Se si indagano le origini del processo che a maggio del 2004 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...