Pittore sicionio, reputato fra i maggiori dell'antichità: lavorava sul principio del sec. IV a. C. Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 6; XXXV, 64 e 75) fa di lui l'iniziatore d'uno stile nuovo, il sicionio, e lo dice contrario all'imitazione di altri artisti. L'unica opera ricordata è un "atleta vincitore che tiene la palma" probabilmente il suo capolavoro. Fu suo allievo Panfilo d'Anfipoli, maestro di Apelle.
Bibl.: ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] un gruppo di famiglia (cognatio), forse scena funeraria di congedo, e un Ulisse sulla zattera; più discussa è invece la menzione, in uno scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava ...
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PANFILO di Amfipoli
Gennaro Pesce
Pittore greco, fiorito nel sec. IV a. C., allievo di Eupompo, caposcuola della pittura sicionia. Dalle notizie relative al suo maestro e ai suoi discepoli, Pausia e [...] Apelle, si può desumere che abbia lavorato all'incirca fra il 390 e il 340 a. C.
Di P. sono ricordate, nelle fonti scritte, le seguenti opere:1. Un gruppo di famiglia: è verosimile che sia stato il prototipo ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] fu discepolo di alcuno, e che, dapprima fabbro bronzista, prese coraggio e osò affrontare le difficoltà dell'arte in seguito al responso del pittore Eupompo. Era stato domandato infatti a costui chi fosse il suo modello tra i maestri antecedenti, ed ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] dice formatosi al di fuori di ogni scuola e senza un maestro, bensì studioso della natura dietro il consiglio di Eupompo; ma certo, a Sicione, dovette risentire l'influsso della tradizione policletea e della grande plastica argiva. Ebbe vari scolari ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] numeri e della linea, la preoccupazione della simmetria e della proporzione. I maggiori rappresentanti della scuola sicionia sono Eupompo, Melanzio, Panfilo e, specialmente, lo scolaro di Panfilo, Pausia di Sicione, il quale fu il propagatore della ...
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