Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] di accettare la datazione e l'inquadramento storico dello Schröder e di riferire tale creazione alla tarda produzione di Euphranor, al cui canone sarebbe riconducibile, risulta per lo meno plausibile.
Diverse altre opere già riferite a P. perché ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] riproducono prototipi di questi massimi artisti (cfr. anche Myron fecit, C.I.L., vi, 29796, e il riferimento fecerat Euphranor, in C.I.L., vi, 48).
Le firme si trovano in posizioni secondarie, spesso non di immediata evidenza; se invece ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] senza testa: Ephemeris Arch., 1909, tav. iv; Fot. Ist. Germanico Atene, GR 640. Stele sepolcrale di Aristomache, figlia di Euphranor, nel commercio antiquario di Basilea: Kunstwerke der Antike, Munzen und Medaillen, AG Basel, Asta xviii, n. 6, tav. 3 ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Elena entro le mura di Troia, nell'impresa del ratto del Palladio (Plin., Nat. hist., xxxv, 138). Parrasio ed Euphranor avevano invece affrontato il tema psicologico della finta follia dell'eroe, secondo un motivo risalente alle Kypria e svolto da ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] nel dodekàtheon ostiense che riproduce, sembra, il gruppo dei dodici dèi che Prassitele eseguì per Megara (Paus., i, 40, 3). Di Euphranor, poi, si ha notizia di una A. detta Catuliana che Q. Lutazio Catulo dedicò ai piedi del Campidoglio (Plin., Nat ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] artistica di Lisippo, Treviso 1973; A. F. Stewart, Lysippan Studies, I, in AJA, LXXXII, 1978, p. 163 ss.; O. Palagia, Euphranor, Leida 1980, p. 11 s.; H. Knell, Vitruvs Architekturtheorie, Darmstadt 1985, pp. 30 ss., 63 s.; P. Moreno, Vita e arte ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] . Ancor più vicine ad essa sono le personificazioni usate in combinazione con altre immagini simboliche, come Aretè e Hellas di Euphranor (Plin., Nat. hist., xxxiv, 78) e la stele di decreto attico del 337 a. C. dall'Agorà raffigurante la figura ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] , per Apollo, del tipo citaredico, come nel caso p.es. dell’Apollo Patròos del tempio dell'Agorà di Atene, opera di Euphranor, e dell'Apollo del Tempio di Daphnì presso Antiochia). Non meno significativa in tal senso appare anche la realizzazione di ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] creazioni statuarie e pittoriche aventi a soggetto Teseo. Tali una statua del famoso ritrattista Silanion (Plut., Thes., 4) un dipinto di Euphranor (Paus., i, 3,3) portato poi a Roma nel Campidoglio, e un altro ancora più famoso e lodato di Parrasio ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] realizzato interamente in marmo pentelico. All'interno, un colonnato ionico sosteneva il trave di colmo e affreschi di Euphranor ne decoravano le pareti. La celebrazione dell'attività giudiziaria non si avvaleva però delle sole stoài, anzi, più ...
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