Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ma a corte il maggior appoggio Eutiche lo aveva da un personaggio che giocò ruoli determinanti: Crisafio, un eunuco, figlioccio del monaco, faceva da tramite e influiva sulla politica imperiale in materia religiosa. Quando, nel 441, Crisafio ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] in scelte destinate ad accrescere la tensione fra musulmani e cristiani. In questo contesto va anche letta la condanna dell'eunuco Filippo di Mahdia, che era successo nell'ufficio di ammiraglio a Giorgio d'Antiochia. Ruggero II moriva una settimana ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] territori di Bologna e Ferrara, e le traduzioni di un frammento del libro I degli Annali di Tacito e dell'intero Eunuco di Terenzio. Sebbene pubblicato fin dal 1614 nella Cetra d'Italia e attribuito tradizionalmente (ma non senza riserve) al B., non ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).