Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] procedura con cui si era giunti alla sua condanna e riaffermando la validità della professione di fede di Nicea. L'eunuco, falliti i suoi tentativi, cercò di compromettere il papa agli occhi del popolo, lasciando i donativi presso il martyrium di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di finirla e che si concluderà nel modo che vorrò io. In questa storia sono io che comando. Io sono un umile eunuco, ma quando scrivo ho più potere dell’imperatore […]. Io posso far morire una persona con una sola parola mentre l’imperatore deve ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Pandolfi, «sacerdote di Monte Pulciano», sarebbe stato lungamente provocato dal cantante romano Giovannino Marquett «impertinente secolare et eunuco» (Molonia-Espro, I, 2001, pp. 107 s.), finché, impossessatosi della spada del rivale, lo colpì. Il ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] 'intero ciclo eseguendo tra il 1737 e il 1739, insieme con Pietro Cardoni, la lunetta raffigurante S. Filippo battezza l'eunuco della regina Candace e tra il 1739 ed il 1746 porzioni delle figure della calotta.
Completata la trasposizione in mosaico ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] della stampa non mancò di risvolti letterari: A. N. Bežeckij compose una favola arcadica in versi, Antonietta, dove un saggio eunuco consiglia al suo triste sultano di rallegrarsi alle danze della D. mentre V. P. Burenin, paladino di E. Cornalba e ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] dimostrargli il suo favore, ordinò per lui una veste d'onore (serapa) e altri doni, e lo affidò a uno degli eunuchi, Khwājiah Miskīn. In aggiunta il M. poteva contare su 10 rupie al giorno, entrata derivante dalla concessione di distillare alcolici ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] cauto atteggiamento dei gesuiti al riguardo era conseguenza delle passate sfavorevoli esperienze da essi fatte. Nel 1600 un eunuco preposto alla amministrazione delle dogane aveva accusato infatti Matteo Ricci e D. Pantoja di empietà e di complotto ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] . La regina era coadiuvata nel governo da tre familiares regis: il vescovo Riccardo di Siracusa, Matteo notaio e l'eunuco Pietro, uno schiavo musulmano affrancato forse originario dell'isola di Gerba, già attivi a corte durante il regno del sovrano ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] eseguiti nel '700).A Edimburgo nella National Gallery of Scotland è conservato un disegno con S. Filippo che battezza l'eunuco, probabibnente uno dei due disegni con tale soggetto lodati dal Malvasia (I, p. 383; cfr., Master drawings, V [1967], p ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] poetica è inoltre ricca di figure femminili tratte dalla storia antica e moderna.
Si ha notizia di traduzioni dell'Andria, dell'Eunuco, dell'Eautontimorumeno di Terenzio e dei primi quattro libri dell'Eneide.
Del F. ci è pervenuto un ampio numero di ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).