Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] e dell'ornamento, in una figura umana slanciata, col volto in pietra bianca, appartenente allo stesso gruppo. È il cosiddetto Eunuco dei Musei di Berlino. Stilisticamente si avvicina ai bronzi del trono di Toprak-kale un leoncino fuso con la solita ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] . E però discutibile che si trattasse veramente della rappresentazione di un sacerdote di Cibele, o di quella di un giovane eunuco; ed è stata posta in dubbio anche la lezione archigallum, sostituendola con un possibile ἀρχίγαμος (nova nupta).
Nessun ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e di tutte le coste del Mar Nero era troppo importante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] un elemento ornamentale che aveva la probabile funzione di segnalare il limite a cui poteva accedere chi non fosse eunuco o sultano (Lebeuf - Immo Kirsch 1989). Una forma decorativa integrata e organica all'architettura è quella espressa nelle ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] a forme più rotondeggianti, quasi da un capitale ad un corsivo. La successiva invenzione della carta, attribuita dalla tradizione all'eunuco Ts'ai Lun (105 d. C.), favorì ancor più una forma moderna di scrittura.
L'ideogramma cinese, inoltre, è una ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] danno una nota esotica a questo volto regolare.
Il gusto di servi negri diffuso in Grecia si riflette ancora nell'Eunuco di Terenzio dove Thais è detta: cupere ex Aethiopia ancillulam e lo spinto alessandrino rivive nella veristica descrizione di una ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] tipico "sorriso arcaico", documentato in statuette d'avorio trovate a Efeso rappresentanti una donna con la spola e un eunuco in vesti orientali. Da questa e da altre osservazioni risulta che l'arte orientale (Aria Minore, Siria, più indirettamente ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] manoscritti: la celebre Bibbia di Leone sakellários (Roma, BAV, Reg. gr. 1), del sec. 9°-10°, mostra il patrizio ed eunuco Leone nell'atto di genuflettersi e offrire la sua Bibbia alla Vergine, posta su di un piedistallo, mentre Cristo benedice dall ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] politics di K. Millet (New York 1970; trad. it., La politica del sesso, Milano 1971) e The female eunuch di G. Greer (L'eunuco femmina, Milano 1972), a rappresentare il punto di riferimento e di partenza del movimento femminista.
Sono poi i saggi di ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).