Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] a forme più rotondeggianti, quasi da un capitale ad un corsivo. La successiva invenzione della carta, attribuita dalla tradizione all'eunuco Ts'ai Lun (105 d. C.), favorì ancor più una forma moderna di scrittura.
L'ideogramma cinese, inoltre, è una ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] danno una nota esotica a questo volto regolare.
Il gusto di servi negri diffuso in Grecia si riflette ancora nell'Eunuco di Terenzio dove Thais è detta: cupere ex Aethiopia ancillulam e lo spinto alessandrino rivive nella veristica descrizione di una ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] tipico "sorriso arcaico", documentato in statuette d'avorio trovate a Efeso rappresentanti una donna con la spola e un eunuco in vesti orientali. Da questa e da altre osservazioni risulta che l'arte orientale (Aria Minore, Siria, più indirettamente ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).