NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] percorse una brillante carriera come dignitario eunuco passando per le funzioni di cubicularius, sacellarius et primicerius sacri cubiculi, spatharius, sacellarius et praepositussacri cubiculi; a queste aggiunse poi le dignità di patricius, ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] nascita, le vicende della sua vita e della sua carriera sino a quella data. Ci viene detto soltanto che era eunuco e che aveva raggiunto, presso la corte di Costantinopoli, l'altissimo rango di "patricius et cubicularius".
Quando E. venne nominato ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] , raffiguranti S. Matteo che resuscita un bambino, S. Pietro e la caduta di Simon Mago e S. Filippo che battezza l’eunuco (Debenedetti, 2002, pp. 64, 70 n. 54).
Dai restauri del 1999, diretti da Vitaliano Tiberia, sono emersi rifacimenti, sia nelle ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] de I gelosi il G. dichiara di aver "tolto" la vicenda da due commedie di Terenzio, l'Andria e l'Eunuco, e difende con passione questo genere teatrale dall'accusa di essere spettacolo lascivo e contrario alla morale cattolica, indicandone la finalità ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] che prima di arrivare in Italia Smaragdo esercitò la funzione di chartularius sacrii palatii. La sua condizione di eunuco si evince dalla prestigiosa carica di praepositus sacri cubiculi (Corpus inscriptionum latinarum, CIL, VI, n. 1200) che, invece ...
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MICHELE Dokeianos
Giorgio Ravegnani
MICHELE Dokeianos. – Le prime notizie su M. riguardano la sua partecipazione alla spedizione in Sicilia, dove operò agli ordini del generale Giorgio Maniace inviato [...] fino al 1050 allorché con il rango di patrizio e il titolo di vestarches (che potrebbe classificarlo come un dignitario eunuco) prese parte a una battaglia combattuta contro i Peceneghi in prossimità di Adrianopoli. M. fu fatto prigioniero, ma riuscì ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] palazzo Benvenuti, una Madonna con il Bambino in casa Cristofferi (o Cristofori) a Vicenza e S. Filippoche battezza l'eunuco della regina Candace nel soffitto (ora del tutto rifatto) del battistero della cattedrale. Si diffondeva intanto la sua fama ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Aversa.
Cinque di esse, S. Benedetto, S. Scolastica, S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo che battezza l'eunuco, S. Caterina d'Alessandria, si trovano sulla controfacciata e una, S. Mauro che battezza gli storpi, sull'altare della quinta ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] il suo trascurare gli affari di Stato, il prevalere della corruzione tra i funzionari dello Stato e la rapacità e crudeltà degli eunuchi di palazzo – servitori di fiducia di un uomo che non teneva in nessun conto né il benessere dei suoi sudditi né l ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di finirla e che si concluderà nel modo che vorrò io. In questa storia sono io che comando. Io sono un umile eunuco, ma quando scrivo ho più potere dell’imperatore […]. Io posso far morire una persona con una sola parola mentre l’imperatore deve ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).