Totila
Manlio Pastore Stocchi
- T. (o Baduila, nome col quale è indicato nelle monete e nei Fasti, mentre le fonti narrative tramandano il nome di T., né si conosce l'origine di questa doppia appellazione), [...] e T. nel gennaio del 550 rioccupò la città. Richiamato nel frattempo in patria Belisario e affidato un grande esercito all'eunuco Narsete (551), questi venne in Italia per via di terra (552) e, aggirata una linea di fortificazioni stabilite da Teia ...
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. Nome di due personaggi del Nuovo Testamento, ricordati il primo nei Vangeli come uno dei dodici apostoli, il secondo dagli Atti come uno dei sette diaconi eletti dalla comunità di Gerusalemme.
Nel catalogo [...] di Spirito Santo, di sapienza" (V 3-6), predica l'idea cristiana in Samaria (VIII, 5-13), converte e battezza un eunuco etiope, ministro della regina degli Etiopi Candace (VIII, 26-40). Aveva preso stanza in Cesarea con "quattro figlie vergini che ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] esempio di abuso da cui può nascere, per desiderio di vendetta, una congiura (1311a 36-40). E poco più avanti è ricordato il caso della congiura dell’eunuco contro Evagora di Ciro, nata da un’offesa recata dal figlio del tiranno alla moglie dell ...
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Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Nato nel 377 da Teodosio e da Aelia Flaccilla, ebbe a precettori il filosofo pagano Temistio e il cristiano beato Arsenio, che informò il suo carattere [...] , facendo sposare al giovane sovrano la sua figliuola. Ma questo suo disegno fu mandato a vuoto da Eutropio, capo degli eunuchi ed ispiratore di una cricca di corte avversa a Rufino. Approfittando di un viaggio di questo ad Antiochia, Eutropio, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] apri la mano. Tu cògli sempre nel vero, e son degli invidiosi quei che ti chiamano parassita. Mandami qua il nano, l’eunuco e il buffone: voglio che mi divertano. [Esce MOSCA]. - Cosa di meglio potrei fare che assecondar l’inclinazione del mio genio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] . Arcadio è soggetto all’influenza, e alla rivalità reciproca, del prefetto del pretorio Rufino e del ciambellano (nonché eunuco) Eutropio; fin da subito Onorio si trova guidato da Stilicone, generale di origine vandalica imparentato con la stessa ...
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Scrittore olandese, poeta lirico e commediografo. Nacque ad Amsterdam nel 1585 dove il padre era un calzolaio e morì nel 1618. Il giovane Gerbrand, che doveva fare il pittore, entrò come allievo nello [...] piena di forza e di spirito. Dello stesso genere sono le due grandi commedie Het Montje (Il Moretto, 1616) - l'Eunuco di Terenzio trapiantato ad Amsterdam e adattato all'ambiente - e il Spaansche Brabander (il B. spagnolo) tratto da un episodio d ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] il Nordström, indossa la clamide del patrizio, non il sagion del generale); un giovane patrizio imberbe, forse un eunuco, dal Nordstròm identificato con il praepositus della città (il Deichmann dubita che sia un ritratto); infine quattro guardie del ...
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MICHELE Dokeianos
Giorgio Ravegnani
MICHELE Dokeianos. – Le prime notizie su M. riguardano la sua partecipazione alla spedizione in Sicilia, dove operò agli ordini del generale Giorgio Maniace inviato [...] fino al 1050 allorché con il rango di patrizio e il titolo di vestarches (che potrebbe classificarlo come un dignitario eunuco) prese parte a una battaglia combattuta contro i Peceneghi in prossimità di Adrianopoli. M. fu fatto prigioniero, ma riuscì ...
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MEROE (meroitico: m‛ḍ‛w; egiziano: mrw(t); gr. Μερόη; lat. Merŏe)
Enrico Cerulli
Antica città della Nubia, sul Nilo a sud della confluenza con l'Astaboras (Atbarā). I geografi antichi, dal nome di questa [...] Candace è ricordata in un famoso passo degli Atti degli Apostoli (VIII, 27) nel racconto della conversione dell'eunuco etiope per opera dell'apostolo Filippo. Le recenti scoperte hanno provato che il meroitico ktk‛ (scritto anche: kḍk‛), equivalente ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).