Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] messo in luce figurine di stile finissimo, dove sembra perdurare l'influsso hittita: specialmente notevoli la sacerdotessa e il megabyzos (eunuco sacro) della fig. 11; si possono datare verso il secolo VII a. C. La prima palesa già caratteri d'arte ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] figlioli; ma se mantengono una cortigiana, non si fanno scrupolo di ammettere un terzo a sostenere le spese di casa (Eunuco, 1073). Il figlio di Simone, nell'Andria, frequenta assiduamente la casa dell'etera Criside; ma siccome risulta che si limita ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] regno fece rappresentare commedie in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio e Pietro Aretino (anche se al di sotto ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] est inviata dai padri del concilio di Aquileia (381) all'imperatore Graziano, laddove lamenta che Ursino, tramite l'eunuco Pascasio, continua "a diffondere le sue follie, a inviare lettere, a fomentare disordini tentando di sollevare i pagani ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ma a corte il maggior appoggio Eutiche lo aveva da un personaggio che giocò ruoli determinanti: Crisafio, un eunuco, figlioccio del monaco, faceva da tramite e influiva sulla politica imperiale in materia religiosa. Quando, nel 441, Crisafio ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] esilio nel 985. L’intervento condotto sulla stauroteca risale verosimilmente proprio all’ultima fase della carriera del potente eunuco. Si tratta di un’opera eccezionale, sia come qualità sia quanto a valore simbolico, a ragione ritenuto capolavoro ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] non osa chiamare amore, ma che all'amore si avvicina. E umanità c'è nel suo servo e confidente Vagao, l'eunuco che appena si affaccia nel racconto biblico, e che qui appare scaltro prosseneta, dipintore eloquente delle bellezze di Iudit, ambizioso di ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] d'oro e d'argento. Questi venivano distribuiti dal 'magazzino esterno' (khizana), a cui era preposto un dignitario o un eunuco; la distribuzione veniva fatta due volte l'anno, d'estate e d'inverno. All'a. del califfo provvedeva un 'magazzino interno ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] un elemento ornamentale che aveva la probabile funzione di segnalare il limite a cui poteva accedere chi non fosse eunuco o sultano (Lebeuf - Immo Kirsch 1989). Una forma decorativa integrata e organica all'architettura è quella espressa nelle ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] in scelte destinate ad accrescere la tensione fra musulmani e cristiani. In questo contesto va anche letta la condanna dell'eunuco Filippo di Mahdia, che era successo nell'ufficio di ammiraglio a Giorgio d'Antiochia. Ruggero II moriva una settimana ...
Leggi Tutto
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).