CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] in fregola, e l'ex crociato "Tommaso-kano" (con protestata "desinenza in ano"), scampato all'"onore" di una promozione ad eunuco quando era al servizio di un califfo, è il suo amante. La maschera mongolica del poema è decifrata da una "chiave" di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] nobili hanno una "innata rebellandi consuetudo" (ibid., p. 108, rr. 25-26), sia perché parlando del gaito (comandante) degli eunuchi, Pietro, cui il moribondo Guglielmo I aveva affidato il ruolo di presiedere il consiglio di reggenza, afferma che, se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] Zelis a Usbek, a Parigi
A mille leghe da me, voi mi giudicate colpevole; lontano mille leghe, voi mi punite. Che un barbaro eunuco porti su di me le tue vili mani, egli agisce per vostro ordine: è il tiranno che mi oltraggia, e non colui che esercita ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] rapporti che li univano all'imperatore e alla burocrazia degli eunuchi del palazzo. I rapporti di Yongle con i suoi ), gli arresti arbitrari e la pratica della tortura, esercitata dagli eunuchi del 'Deposito dell'Est' (Dongchang) e dal loro braccio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] . Ma poiché queste ultime sono molto rare, se non riuscite a trovarne una, allora cercate di farvi accompagnare da un eunuco medico, o portate con voi una levatrice esperta dei disturbi femminili o una donna disposta a farsi istruire in quest'arte ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] e se stesso - facendo mutilare Matteo Bonello, che poco dopo morì. La città di Palermo restò affidata alle mani di un eunuco, il gaito Martino che, secondo il Liber, fu più interessato a vendicare i musulmani caduti nella sommossa che a far giustizia ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] alla creazione di uno Stato cinese nel Nord.
Dopo la morte nel 452 dell'imperatore Taiwu, assassinato da un eunuco del palazzo, il nuovo imperatore Wencheng (452-465) abolì le leggi antibuddhiste e dichiarò il buddhismo religione di Stato ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] . E però discutibile che si trattasse veramente della rappresentazione di un sacerdote di Cibele, o di quella di un giovane eunuco; ed è stata posta in dubbio anche la lezione archigallum, sostituendola con un possibile ἀρχίγαμος (nova nupta).
Nessun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] , che muore però a Serdica (Sofia) di malattia nel 550.
Il comando è allora affidato al praepositus sacri cubiculi, l’eunuco di origine persarmena Narsete, che, come pare, era di simpatie monofisite ed era favorito da Teodora. Fornito di abbondanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] e la nuova dominazione greco-macedone: è nato infatti sotto il dominio persiano e, secondo l’uso orientale, sembra fosse un eunuco; entra senza problemi al servizio dei generali macedoni, assimilandone i costumi. Nel 282 a.C. ottiene da Seleuco I il ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).