Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti anche eunomiani o aeziani), e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo ...
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Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] di prim'ordine per la ricostruzione della storia ariana (particolare risalto vi hanno le grandi personalità dell'anomeismo: Eunomio, Aezio, ecc.). Ma, oltre che apologista della sua setta, F. è difensore del cristianesimo contro i pagani che ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] che Teodosio designò la sua fede come modello di ortodossia. G. la difese, infatti, soprattutto contro l'ariano anomeo Eunomio, contro Apollinare di Laodicea e gli pneumatomachi.
Opere
Nella sua vasta produzione teologica l'opera più importante è la ...
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Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] di Seleucia (359) e confinato. Venne poi liberato e consacrato vescovo senza sede sotto Giuliano l'Apostata. Con il discepolo Eunomio, fondò l'ala estrema del partito ariano (aeziani o anomei). Ci resta di lui (presso Epifanio, Haer. 76, 11) un ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Antiochia, il problema che più da presso interessava Basilio.
Gli anatemi nrr. 3, 16, 17, 20 riguardano Ario ed Eunomio (ariano radicale, o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere creature; i nrr ...
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eunomia
eunomìa s. f. [dal gr. εὐνομία, der. di εὔνομος «retto da buone leggi», comp. di εὖ «bene1» e νόμος «legge»]. – Buon governo, con particolare riferimento alla costituzione di Sparta o di Atene. Presso i Greci, fu anche personificazione...