Schiavo di origine siriaca, capo della rivolta degli schiavi in Sicilia negli anni 136-132 a. C.: occupò Enna, si proclamò re e assunse il nome di Antioco; dopo lunghe lotte fu vinto e catturato dal console Publio Rupilio; morì in prigione ...
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Console romano (132 a. C.), conquistò Tauromenio ed Enna, soffocando la ribellione servile in Sicilia, capeggiata da Euno; riordinò le terre rioccupate come se si trattasse di una nuova provincia. ...
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servile, guerra Guerra combattuta contro schiavi ribelli. In particolare, la guerra sostenuta dai Romani in Sicilia (140 ca.-132 a.C.) contro Euno, che si era arrogato il titolo di re, e conclusa con successo [...] dal console P. Rupilio.
Guerra (104-99 a.C.) intrapresa contro Salvio Trifone e poi contro Atenione di Cilicia, che tennero a lungo in scacco gli eserciti romani finché furono vinti da Manio Aquilio.
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] la seconda guerra punica si ribellò e perse la caratteristica di civitas libera et immunis. Fu centro della rivolta di Euno durante la guerra servile e subì devastazioni. Conquistata a Bisanzio dagli Arabi nell’859 (dall’arabo Qaṣr Yanī deriva il ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] degli abitanti, alla decadenza economica del’isola e a una moltiplicazione di schiavi che generò rivolte servili come quelle di Euno (136-131) e Salvio (104-100), a stento domate. La S. ottenne da Cesare la concessione del diritto latino, e ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] ministro, Villeroy, contrattando una dotedi 300.000 libbre. Era sufficientemente importante per avere un segretario francese euno italiano e il suo linguaggio familiare, come scrisse il Bassompierre, era una sortadi franco-italiano ("gli ministri ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
santissimo
santìssimo agg. [superl. di santo]. – 1. a. Propriam., ma di uso raro, che possiede santità in altissimo grado, che è sommamente sacro: Io ritornai da la s. onda Rifatto sì come piante novelle Rinovellate di novella fronda (Dante,...