AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] ) e che l'A. divulgò nella sua opera (Instituzioni analitiche, I, pp. 380-381, 391-393).
Nonostante gli analoghi trattati di L. Eulero e di G. Cramer, le Instituzioni ebbero buona accoglienza anche all'estero per la loro chiarezza d'esposizione e la ...
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; [...] )=ex; ex1‧ex2=ex1+x2). Nel campo complesso, la funzione esponenziale è intimamente legata alle funzioni circolari dalla relazione di Eulero: eix = cos x+i sen x, che si stabilisce confrontando gli sviluppi in serie di Maclaurin delle tre funzioni. La ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] π(x; q, a) ≈ [1/ϕ(q)] Li (x), dove Li (x) = ∉x0 dt/ln t è la funzione logaritmo integrale di x, e dove ϕ(d), la funzione di Eulero, è il numero di progressioni mod q con (a, q) = 1. Il problema di stimare il resto E(x; q, a) = π(x; q, a) − 1/ϕ(q) Li ...
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CASINELLI, Luigi
Ettore Carruccio
Nato a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XVIII, si laureò in medicina a pieni voti il 3 giugno del 1802, ma la sua attività fu prevalentemente dedicata alla ricerca [...] pure in senso negativo) dal Ruffini. Così in una sua memoria del 1846 il C. fa riferimento ai risultati di Eulero sulle equazioni algebriche e non ai più recenti.
Altre memorie riguardano l'analisi infini tesimale: sviluppi in serie dell'integrale ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] distinte si dice che Q1 e Q2 sono ortogonali. Non per ogni valore di n esistono però coppie di q. latini ortogonali; Eulero congetturò, nel 1782, che tali coppie non esistessero per n = 6, 10, 14, 18, …, ma la congettura è stata dimostrata esatta ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] risolubile) che le grandezze n0(r), u0(r), b0(r), dette grandezze idrodinamiche, verifichino le equazioni di Eulero compressibili linearizzate della gasdinamica. La sua soluzione può essere espressa in termini di cinque funzioni arbitrarie n1(r), u1 ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] Tale nozione si estende anche a funzioni, e in effetti varie funzioni di notevole importanza (per es., la funzione gamma di Eulero e la funzione zeta di Riemann) sono esprimibili come p. infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 780 a. ◆ [ANM ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] ci si serve per valutare la distanza di ammassi o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera m che dà il numero dei numeri interi positivi non maggiori di m e primi ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] rispetto al gruppo dei cicli contornanti. La somma a segni alterni degli ordini di c. delle varie c. si chiama caratteristica di Eulero della varietà. Nel caso di una superficie, l'ordine di c. relativo alla dimensione 1 (l'unico che non sia banale ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] X sia compatta, campi siffatti esistono se, e soltanto se, la caratteristica di Eulero-Poincaré di X è nulla. Dunque il non annullarsi della caratteristica di Eulero-Poincaré di X costituisce un ostacolo all'esistenza di campi di vettori non nulli ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti minori di una semicirconferenza massima;...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...