Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] della teoria dei grafi
L’origine storica della teoria del g. è in genere fatta risalire a una memoria di L. Eulero del 1736, nella quale veniva formulato il famoso problema dei sette ponti di Königsberg: attraverso Königsberg scorre il fiume Pregel e ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] piccoli; bellissimi esempi storicamente rilevanti sono la serie di Leibniz per il numero π/4=1−(1/3)+(1/5)−(1/7)+…, o il calcolo di Eulero 1+(1/4)+(1/9)+(1/16)+(1/25)+…=π2/6 o ancora, le serie di Taylor per le funzioni analitiche, come senx=x−(x3/6 ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] per determinare le soluzioni reali di alcune equazioni di grado superiore al secondo; solo successivamente, soprattutto con A. de Moivre, Eulero e C.F. Gauss (cui si deve il termine numero complesso), se ne accettò la piena legittimità di numeri ...
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Pell
Pell John (Southwick, Sussex, 1611 - Londra 1685) matematico inglese. Professore di matematica ad Amsterdam (1643-46) e, successivamente, a Breda (1646-52), ritornato in Inghilterra, dopo la morte [...] che ammette un numero finito o infinito di soluzioni secondo che sia d < 0 oppure d > 0 (→ Pell, successione di). Eulero gli attribuì, probabilmente per errore, il metodo per trovarne le soluzioni, ma l’equazione era stata già studiata da P. de ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] attività didattica (prima a Groninga, poi dal 1705 a Basilea, alla cattedra del fratello); tra i suoi allievi fu L. Eulero.
3. Daniele (Groninga 1700 - Basilea 1782), uno dei più insigni scienziati della famiglia, insieme al padre Giovanni e allo zio ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] dell'Accademia berlinese delle scienze favorevole al Maupertuis, suo presidente, K. replicava con un Appel au public (1753). Anche L. Eulero partecipò alla disputa con una Dissertatio pubblicata nello stesso anno. Pubblicò un commento di Euclide. ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] )1z(σα)#2, e che inoltre la somma a primo membro è un numero pari.Si ha dunque, per un certo intero g, una formula di tipo Eulero: z(σ)2z(α)1z(σα)5222g, e g è precisamente il genere della superficie nella quale si può immergere il grafo in modo che l ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] ⋀ω2=2π. (53)
Se M è una superficie orientabile chiusa, allora la (50) implica
∫Mkω1⋀ω2=2π•χ(M), (54)
dove χ(M) è il numero di Eulero di M. Se suddividiamo M in f triangoli (o facce) e otteniamo v vertici ed e spigoli, allora χ(M) è dato da
χ(M)=v−e+f ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] (per inciso, la precedente è una formula dimostrata da Eulero). Ma il matematico in generale non si ferma, non Bonnet è un ponte tra un concetto topologico, la caratteristica di Eulero-Poincaré, e un oggetto analitico, l’integrale della curvatura di ...
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La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...] assegna a un numero e un preciso significato economico. Se si indica con C il capitale iniziale dei 400.000 fiorini di cui parla Eulero e con i l’interesse annuo (nel suo esempio, i = 5% = 1/20), gli interessi maturati alla fine di un anno portano al ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti minori di una semicirconferenza massima;...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...