EugenioPacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] contro la minaccia di una guerra. Iniziato il conflitto, condannò l'invasione russo-tedesca della Polonia. Incoraggiò la creazione di organismi assistenziali che facevano capo direttamente o indirettamente ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] -Hollweg era successo il Michaelis, con il quale il nunzio ebbe uno scambio di idee il 24 luglio. A EugenioPacelli non sfuggì che la nuova situazione politica era caratterizzata da una preponderanza dell'elemento militare. Dopo un secondo incontro ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Roma anche sui riflessi che la posizione della S. Sede avrebbe potuto avere sui negoziati concordatari che il nunzio EugenioPacelli stava impostando.
Considerato filopolacco dai tedeschi (ma anche Benedetto XV dirà a padre Genocchi «il est devenu un ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...]
Il vertice della segreteria di Stato, dopo la morte di Pio XI e l’ascesa al soglio pontifico di EugenioPacelli, era composto dal card. Luigi Maglione, segretario di Stato, da mons. Domenico Tardini, segretario agli Affari ecclesiastici straordinari ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] fu confermato da Pio XI fino al 1929. In questa veste, grazie anche ai rapporti confidenziali con il nunzio EugenioPacelli, al quale si legò strettamente, si interessò particolarmente della situazione della Germania. A margine della Conferenza di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] card. Gasparri - i suoi antichi colleghi nella segreteria Rampolla - lo richiamarono a Roma come successore di EugenioPacelli - nominato nunzio a Monaco di Baviera - alla segreteria degli Affari ecclesiastici straordinari. Il buon ricordo lasciato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dopoguerra: cattolici, partito, banche
Pio XII e l’Azione cattolica
Il 2 marzo 1939 saliva al soglio pontificio EugenioPacelli. La lunga esperienza diplomatica e politica di Pio XII contribuì a imprimere un nuovo corso alla teologia politica della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] modi di evitare l'intervento italiano, premendo sull'Austria per larghe concessioni all'Italia, con una missione segreta di EugenioPacelli a Vienna, con il ricorso alla mediazione germanica, con rapporti diretti e segreti col governo italiano. Per i ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] radicata aderenza a un magistero cattolico intransigente che, sotto il pontificato di Pio XI e ora con quello di EugenioPacelli, rimaneva elemento cardine di una Chiesa intesa come societas perfecta, corpo mistico di Cristo e come tale depositaria ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ruolo decisivo nei mesi dell’occupazione e al momento della fuga dei tedeschi, proprio per evitare distruzioni nella città. EugenioPacelli, romano di nascita, non si sente più un pontefice confinato tra le mura leonine, ma una vera autorità morale ...
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