Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] Pecci)
- 1925 Pio XI (Achille Ratti)
- 1933 Pio XI (Achille Ratti), Anno santo della redenzione
- 1950 Pio XII (EugenioPacelli)
- 1966 Paolo VI (Giovanni Battista Montini), Anno santo per la chiusura del Concilio vaticano II
- 1975 Paolo VI ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] fu confermato da Pio XI fino al 1929. In questa veste, grazie anche ai rapporti confidenziali con il nunzio EugenioPacelli, al quale si legò strettamente, si interessò particolarmente della situazione della Germania. A margine della Conferenza di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] card. Gasparri - i suoi antichi colleghi nella segreteria Rampolla - lo richiamarono a Roma come successore di EugenioPacelli - nominato nunzio a Monaco di Baviera - alla segreteria degli Affari ecclesiastici straordinari. Il buon ricordo lasciato ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] alla Comunità ebraica di Roma. Frequentò il liceo E.Q. Visconti della capitale, ove fu compagno di classe di EugenioPacelli (futuro papa Pio XII), con il quale avrebbe poi mantenuto stretti rapporti di amicizia. Conseguita la maturità classica, si ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] a trattare direttamente con i governi: dalla stagione concordataria, incarnata dal segretario di stato di Pio XI, EugenioPacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da Paolo VI, volta a garantire ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dopoguerra: cattolici, partito, banche
Pio XII e l’Azione cattolica
Il 2 marzo 1939 saliva al soglio pontificio EugenioPacelli. La lunga esperienza diplomatica e politica di Pio XII contribuì a imprimere un nuovo corso alla teologia politica della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] modi di evitare l'intervento italiano, premendo sull'Austria per larghe concessioni all'Italia, con una missione segreta di EugenioPacelli a Vienna, con il ricorso alla mediazione germanica, con rapporti diretti e segreti col governo italiano. Per i ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di conseguenza il cambiamento di orizzonti che si sarebbe realizzato. Certo ebbe un ruolo importante la presenza di EugenioPacelli prima alla Segreteria di Stato e poi al soglio pontificio, un uomo che aveva un’autentica vocazione alla visione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] radicata aderenza a un magistero cattolico intransigente che, sotto il pontificato di Pio XI e ora con quello di EugenioPacelli, rimaneva elemento cardine di una Chiesa intesa come societas perfecta, corpo mistico di Cristo e come tale depositaria ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ruolo decisivo nei mesi dell’occupazione e al momento della fuga dei tedeschi, proprio per evitare distruzioni nella città. EugenioPacelli, romano di nascita, non si sente più un pontefice confinato tra le mura leonine, ma una vera autorità morale ...
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