Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di EugenioIV, che seguì nelle varie tappe del suo avventuroso pontificato, ebbe numerosi incarichi e poté godere di benefici ecclesiastici. La sua ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] amici famosi. La sua cultura umanistica e teologica gli valse il sostegno e la fiducia dei papi Martino V ed EugenioIV. Divenuto nel 1431 superiore dell'ordine, s'impegnò alla sua riforma. Per la sua conoscenza della tradizione teologica greca, ebbe ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] all'Eneide, i poemetti Astyanax (1430), Velleris aurei libri IV, e la satira Regisol contro i maestri di teologia; cantò egli verso il 1435 andò a cercare fortuna a Roma, dove EugenioIV lo nominò prima datario, poi anche abbreviatore e nel novembre ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a farne parte; pochi mesi prima della morte, nel 1443, discutendosi se convenisse trattenere con la forza il pontefice EugenioIV che intendeva tornare a Roma, il B. salì alla ringhiera e - scrive Vespasiano da Bisticci - convinse l'assemblea, già ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , in cui i Medici furono in esilio. Tuttavia il 27 giugno 1434 ebbe grande successo leggendo l'orazione Defelicitate al papa EugenioIV, appena arrivato a Firenze in fuga da Roma. Ma l'opera che meglio testimonia l'adesione del F. al clima culturale ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Pilato. 1 libri giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche Politica di Aristotele, in seguito preferì indirizzarla al papa EugenioIV. Da Platone il D., vari anni più tardi, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] basiliano in Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 fu tenuto nella chiesa dei SS. XII Apostoli un capitolo generale (approvato da EugenioIV il 14 dic., 1446), che si riunì sotto la presidenza di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] .
Finalmente, prima dell'estate 1440 G. arrivò a Firenze, dove sarebbe rimasto fino alla primavera del 1443, cioè quando EugenioIV decise il ritorno a Roma. Proprio nel 1440 il cardinale Bessarione gli chiese di tradurre l'Adversus Eunomium e il De ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] -11). Al centro dei pensieri del D. era però sempre il desiderio di procurarsi appoggi e di riavere un posto a Roma. A EugenioIV si rivolse con una lettera del 29 maggio 1443 (Mehus-Salvini, pp. 26 s.) in cui chiedeva umilmente di essere perdonato e ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...