OSNABRÜCK (A. T., 53-54-55)
Maria MODIGLIANI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città del NO. della Germania, nel Hannover, sulla riva sinistra della Haase, affluente di destra dell'Ems, a 56-123 [...] dell'impero, né a sottrarsi al dominio dei vescovi, tra i quali va ricordato Benno II (1068-1088) fedele partigiano di Enrico IV. Verso la metà del secolo i vescovi acquistano dai conti di Tecklenberg e di Ravensburg l'alto dominio sul proprio vasto ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] beatificati nel 1999 a Toruń e a Varsavia) e di regimi comunisti (come i vescovi Guglielmo Apor, ungherese, e Vincenzo Eugenio Bossilkov, bulgaro, beatificati il primo nel 1997 e il secondo nel 1998, e il cardinale Luigi Stepinac, croato, beatificato ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] del D., avrebbe dovuto passare al figliastro di Napoleone, Eugenio de Beauharnais. Il congresso di Vienna abolì quest'ultimo Bibl.: Eltester, Bockenheimer e Mähly, in Allgemeine deutsche Biographie, IV, Lipsia 1876, pp. 701-709; K. Morneweg, Johann ...
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GREGORIO XI papa
Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo [...] Monferrato, re d'Ungheria) e a suscitargli contro Carlo IV; ma conseguì pochi risultati tangibili, e finì col proporre di Francia, e poco dopo anche Luigi d'Angiò e Pietro IV d'Aragona, ricorsero al suo arbitrato. Onde un nuovo rinvio della ...
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GRACIÁN y MORALES, Baltasar
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato l'8 gennaio 1601 a Belmonte, morto a Tarragona il 6 dicembre 1658. Studiò nel collegio dei gesuiti di Calatayud e di Huesca, e nel 1631 [...] , il G. volle dare il ritratto ideale del principe e del perfetto uomo politico, il cui tipo vede realizzato in Filippo IV. Nel Político Fernando(1640) il G. incarna queste qualità nella figura di Ferdinando il Cattolico, di cui tesse l'apologia. Col ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di diritto canonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] una biblioteca tale che si dice non fosse sorpassata in numero che dalla Vaticana. Nel 1654, prescelto da re Filippo IV quale rappresentante e agente generale degli affari relativi alla corona di Spagna, delle Due Sicilie e dell'Inquisizione, passò a ...
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. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] del Codex diplomaticus Ecclesiensis, in Mon. hist. patriae, IV (1877).
Il figlio di lui Alessandro (Torino 1854, acquisto fatto dal re Carlo Emanuele III della quadreria del principe Eugenio (1887), su Martino Spanzotti e la sua scuola (Archivio ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] secolo, quando i papi Urbano II, Callisto II e Eugenio III, per ovviare a possibili abusi, stabilirono che l' propria dei santi.
Bibl.: Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione et canonizatione, Napoli 1773; Codex iuris canonici, IV, ii. ...
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FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] , per la quale, per analogia con le strutture delle cupole disegnate e realizzate dall'architetto R. Buckminster Fuller (v. App. IV, I, p. 878, fu proposto il nome di buckminsterfullerene (da cui deriva quello di f. per tutti gli altri componenti ...
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Valenziano di nascita, ma italiano di spirito e cultura, è il più dotto fra i gesuiti spagnuoli che, in seguito all'espulsione (1767) dalla Spagna, si rifugiarono in Italia e vi si dedicarono alle cose [...] sul cadere del Settecento.
Bibl.: A. A. Scotti, Elogio stor. letto nell'Acc. Ercolanese (Napoli 1817); Vaccolini, nelle Biogr. del Tipaldo, IV, pp. 262-264; M. Menéndez y Pelayo, Hist. de las ideas estéticas, III, p. II, pp. 105-120; V. Cian, L ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...