Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] Giacomo di Vico (1435), prese e distrusse Palestrina (1437). Gli fu allora elevata una statua equestre in Campidoglio e da EugenioIV, che già lo aveva consacrato patriarca di Alessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di cardinale (1437) in ...
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Umanista e uomo politico (m. 1453). Di antica famiglia romana, famoso oratore, dopo aver coperto cariche civili a Firenze, Bologna, Siena e Orvieto, animato da ideali repubblicani e imperiali, tradizionali [...] nella pubblicistica cittadina romana (tipico il caso di Cola di Rienzo), nutriti dalla sua cultura classica, tentò, alla morte di EugenioIV, di spingere i Romani a ribellarsi alla "signoria dei preti"; onde da Niccolò V (1447) fu confinato a Bologna ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] Martino V, mediatore nel contrasto fra Ladislao II re di Polonia e l'imperatore Sigismondo e poi, per conto del papa EugenioIV, mediatore nel contrasto fra lui e lo stesso imperatore Sigismondo, e inviato presso il re di Francia Carlo VII. Scrisse ...
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Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa EugenioIV, Antonio Correr e altri; creato da EugenioIV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi Niccolò V ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pontificia di Roma con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo di autonoma vita municipale. La rivolta contro EugenioIV nel 1436 e il moto di S. Porcari (1453) contro Niccolò V non cambiarono la situazione. Alla sottomissione di ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ricomposto, anche se ebbe un’appendice nel 1439 quando il Concilio di Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa EugenioIV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come scisma greco ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] medica. Recatosi a Roma come medico del card. G. Condulmer, dopo l'elezione di questo a pontefice nel 1431 (EugenioIV) divenne suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel ...
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Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] sosteneva la superiorità del Concilio, di cui diresse l'azione antipapale fino alla deposizione di EugenioIV e all'elezione dell'antipapa Felice V; onde EugenioIV lo dichiarò eretico e scismatico e lo privò del cardinalato (1440), che riebbe sotto ...
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Condottiero (m. 1435), nipote di Braccio da Montone. Al servizio della Repubblica fiorentina, sconfisse Lucca (1418) e sottomise Volterra (1429), insorta contro Firenze. Nel 1433, al soldo di Filippo Maria [...] Visconti, invase, con Francesco Sforza, lo Stato pontificio, costringendo EugenioIV a riconoscere l'autorità del Concilio di Basilea (15 dicembre). Nominato gran confaloniere dalla popolazione romana insorta contro il pontefice, fu sconfitto dalle ...
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Scultore (sec. 15º), attivo principalmente a Roma e a Napoli, padre di Gian Cristoforo Romano. Terminò la tomba di EugenioIV (1450 circa, Roma, S. Salvatore in Lauro) e successe a Filarete nell'esecuzione [...] della tomba del cardinale Antonio di Chaves, in S. Giovanni in Laterano a Roma. Dal 1455 al 1458 lavorò all’Arco di Castel Nuovo a Napoli; nel 1460 lavorava per Pio II, accanto a Paolo Romano. Fu artista ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...