BRUERS, Antonio
EugenioGarin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] a Bologna nel collegio dei Fiamminghi; a Bologna si era laureato e sposato, "italianizzandosi al punto di non aver mai insegnato il francese ai figli". La madre, di buona famiglia bolognese, aveva ascendenti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , politica ed economia riprendendo la grande lezione gentiliana relativa all’umanesimo civile che, per Firenze, era stata studiata da EugenioGarin e che egli aveva indagato per la Repubblica di San Marco.
Maturavano intanto in lui l'amicizia e la ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Bologna, Padova, Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, ) e, soprattutto, dall'incontro con figure quali EugenioGarin, Piero Calamandrei, Delio Cantimori, Cesare Luporini, Giacomo ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (la commissione, oltre che da Franceschini, era composta da Giovanni Battista Pighi, Antonio Viscardi, Spongano ed EugenioGarin). Billanovich vinse (insieme con Alessandro Perosa e Lorenzo Minio-Paluello) e fu così chiamato alla Cattolica, dove ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia e cultura. Per EugenioGarin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, Roma 1991, pp. 153-171; E. Garin, L’Umanesimo italiano, Roma-Bari 1993, pp. 80-83; G. Tanturli, Sulla data e la ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] francese e si trovò in contatto con Gianfranco Contini (poi con d’Arco Silvio Avalle, succeduto a Contini nel 1974), EugenioGarin, Alessandro Perosa, Claudio Leonardi, Lanfranco Caretti (con cui instaurò un profondo legame di stima e affetto) e, per ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] quella della Politica aristotelica, dedicata a papa Eugenio IV e condotta, probabilmente, tra il 1435 . B., in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 504-54; E. Garin, La cultura del Rinascimento, Bari 1967, ad Indicem; H. Baron, From Petrarch to L. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] grande successo leggendo l'orazione Defelicitate al papa Eugenio IV, appena arrivato a Firenze in fuga da e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI sec., ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di Aristotele, in seguito preferì indirizzarla al papa Eugenio IV. Da Platone il D., vari anni più e concilii, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 341-53; E. Garin, La letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] rimasto fino alla primavera del 1443, cioè quando Eugenio IV decise il ritorno a Roma. Proprio dialettica e la retorica dell'Umanesimo, Milano 1968, pp. 301-327; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli ...
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