Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] . Tra le sue opere, altamente apprezzate da nobili, ecclesiastici e borghesi bolognesi e da insigni principi, come Eugenio e Amedeo diSavoia e Ferdinando de' Medici: S. Antonio tentato dai demoni (1690, Bologna, S. Nicolò degli Albari); Achille e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] 'atelier del 'Maître de Sir John Fastolf', e quello derivatone diEugeniodiSavoia (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2561), quello di Filiberto de la Mare (Parigi, BN, fr. 240), quello del duca di Gloucester (Parigi, BN, fr. 12421, dello stesso atelier del ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] invidia, e la maldicenza abbattute" (De Dominici, p. 332); per EugeniodiSavoia l'Allegoria per il trionfo diEugeniodiSavoia alla battaglia di Zenta (Bernard Castle, Bowes Museum, Inghilterra), di cui una seconda versione autografa è nel castello ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] dal Roli, 1977, p. 111, agli inizi del '700) e Didone che sogna l'ombra di Sicheo, dipinte per EugeniodiSavoia, passate in seguito al Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove si trovano tuttora.
Secondo il Roli (1977, p. 111), sono da riferire a ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] stesso 1697 il L. si trasferì a Vienna. Ivi, di nuovo in collaborazione con Chiarini, dipinse la sala della Udienze del palazzo di città (oggi ministero delle Finanze) del principe EugeniodiSavoia, "il quale l'uno, e l'altro avea non solamente ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] nelle due medaglie cosimiane fuse dal Fortini. Quattro busti, conosciuti come EugeniodiSavoia, Annibale Visconti (ora nella National Gallery di Edimburgo), un membro di questa famiglia e un gentiluomo in armatura, si legano all'elegantissimo busto ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] , 1911, tavv. n. n.) che fu acquistata dal principe EugeniodiSavoia Carignano; Raffaele e Tobiolo, del 1865 e una Madonna della Pace eseguita nel 1859 dopo l'armistizio di Villafranca. Di questo stesso anno è pure la rara sortita nella pittura ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] Italy, London 1859; pubblicate dal Donati, 1959, con i disegni preparatori). Tra il 1860 e il 1861, per incarico diEugeniodiSavoia-Carignano, eseguì 105 quadri (quasi tutti tempere), con soggetti delle Campagne del '59-'60-'61 (Torino, Museo Naz ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] i dipinti (nel 1630 si contavano 140 fiamminghi e oltre 1000 italiani), accresciuta nel 1741 dalla collezione viennese diEugeniodiSavoia. A Roma alcune raccolte famose, come quelle Giustiniani e Chigi, furono in parte alienate nel 18° sec.; altre ...
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Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe EugeniodiSavoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] palazzo Liechtenstein a Vienna (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); molti suoi lavori furono continuati dal nipote ...
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eugenia
eugènia s. f. [lat. scient. Eugenia, dal nome del principe Eugenio di Savoia (1663-1736)]. – Genere di piante mirtacee, con circa 800 specie, di cui parecchie danno frutti mangerecci, molto profumati, di largo consumo nel Brasile e...